19 Dicembre 2017 ore 16.00- 18.30&18.30-20

LabMi-3^stagione per la città del primum vivere

Vi invitiamo, donne e uomini, abitanti e amanti di Milano, alla prima riflessione pubblica su taglio e verso da dare a una pubblicazione di LabMI per la città del primum vivere e scelte editoriali. Due momenti distinti nello stesso pomeriggio. Nella prima parte: presentazione e discussione sulle idee e materiali maturati nei precedenti LabMI; poi prenderemo le prime decisioni con il fine di suddividere compiti di scrittura della prima versione della pubblicazione.

 

Lettera d’invito al Martedì di LabMi 6-3°st per la città del primum vivere

Martedì 19 dicembre 2017, h16-18,30 e 18,30-20

in Libreria delle donne – Circolo della rosa

Milano, Via Pietro Calvi 29

Tel 02 70006265 www.libreriadelledonne.it

 

Care amiche e cari amici, ecco il calendario di lavoro.

 

Prima riflessione pubblica su taglio e verso da dare a una pubblicazione di LabMI per la città del primum vivere e scelte editoriali.

H 16-18,30 Presentazione e discussione sulle idee e materiali maturati nei precedenti LabMI

H 18,30-20 Prime decisioni con il fine di suddividere compiti di scrittura della 1° versione della pubblicazione.

 

Poiché noi di/in LabMI agiamo secondo la ratio di kayros (il tempo opportuno per la decisione), pensiamo sia giunto il momento per decidere due aspetti ineludibili della pubblicazione che intendiamo fare a conclusione di due anni di LabMI.

Le decisioni che prenderemo martedì19 orienteranno e apriranno il lavoro di scrittura e la sua impostazione; e orienteranno la scelta se chiudere LabMI con questa 3° stagione dedicata alla scrittura. Oppure le decisioni terranno aperta la prospettiva di aprire, dopo LabMI, una nuova iniziativa pubblica sulla trasformazione di Milano per il primum vivere. Questa scelta permetterebbe di fare della nostra pubblicazione la risorsa per un passo politico successivo.

In breve, LabMi di martedì 19 è importante “in senso strategico”, direbbe una manager d’azienda. Non è il nostro caso, ma l’orizzonte temporale sul quale alzare lo sguardo come sentiero di uso della pubblicazione è il problema dei problemi.

Una pubblicazione, per sua natura, esige di trascrivere pensieri ed esperienze, nel nostro caso maturate in un laboratorio aperto al pubblico, in un oggetto maneggiabile che, a priori, dura nel tempo e giace lontano da chi l’ha scritto.    

Il rischio dell’inutilità dello sforzo, che le accademiche tra noi conoscono bene, è un precipizio nel quale si può cadere in ogni momento se non si maneggia con arte la confezione dell’abito.   

E’ necessario decidere i caratteri editoriali e l’impostazione dei contenuti, taglio e verso come dice Luisa Muraro. I confini del contenuto sono chiari: ciò che abbiamo raccolto grazie al lavoro di alcune donne, un centinaio, e qualche uomo, svolto in forma pubblica in LabMI nell’arco di due stagioni, 2016 e 2017.  

Abbiamo iniziato da più di un anno a lanciare idee, scrivere brevi saggi, raccogliere e ordinare i materiali, selezionare testi e format editoriali per (scopiazzare) farci un’idea. Pertanto siamo pronte ad affrontare la decisione.

 

Le amiche ci sollecitano. Avete almeno un’idea su come dare forma a materiali eterogenei che quindici donne ci hanno donato con generosità? Ma certo. Alcune di noi più sistematicamente presenti e attive hanno scritto numerosi libri ma in contesti disciplinari regolati da codici pubblici e noti, altre si sono misurate in contesti femministi. Si tratta di una scommessa politica.

Vi aspettiamo.

 

Cos’è LabMi per la città del primum vivere.

LabMI è un laboratorio aperto a donne e uomini che amano Milano. Desideriamo migliorare una città internazionale, aperta ai territori prossimi o lontani con i quali scambiamo relazioni. In LabMI veniamo come abitanti, residenti o temporanei/e. Portiamo l’esperienza dei nostri corpi sessuati acquisita praticando la vita quotidiana nei luoghi dove ci portano i compiti e i desideri. In quei luoghi lasciamo un’impronta, un segno. Proponiamo due attività. Facciamo la mappa dell’impronta che una Lei ci racconta. Interpretiamo la relazione triangolare: l’impronta di Lei, l’assetto fisico/storico della città soggiacente, la sua idea di libertà. Milano che si va trasformando è amica di Lei/di me che pure sta/sto cambiando? Lasciamo generare da queste circostanze idee di progetto per una città del primum vivere. Qualche volta trattiamo temi generali.   

LabMi è promosso da: Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Emilia Costa, Ida Farè, Stefania Giannotti, Laura Minguzzi.

Print Friendly, PDF & Email