Non normale, non rassicurante. Il teatro di Caryl Churchill. Così, come scrisse quando era appena ventenne, dovrebbe essere il teatro secondo Caryl Churchill, e così in effetti sono i suoi lavori.
Tutti, tanti, estremamente vari nella scrittura e nei temi, sia pur con una spinta costante alla sperimentazione e con alcuni nodi di riflessione ricorrenti: la famiglia e la società, la norma e la devianza,il corpo e il potere.
Di lei ci parlerà Paola Bono, curatrice delle sue opere (Editoria & Spettacolo,2013, 2014, 2016) e appassionata di cultura teatrale. Paola ha insegnato all’Università di Roma 3, è conosciuta come letterata eccellente e femminista di lunga data. Ha collaborato con Signs, DWF e altre riviste. Con altre ha dato vita alla Società Italiana delle Letterate. A lei dobbiamo anche la cura di Italian Feminist Thought, con Sandra Kemp (1991) e, per La Tartaruga, Questioni di teoria femminista (1993). La presenta Luisa Muraro.