1 Aprile 2016

Programma Aprile-Giugno 2016

Care e cari, il Circolo della rosa vi propone il programma dei prossimi mesi: riflessioni sulla città e sulla letteratura, incontri con artiste e poi film, libri e come sempre discussioni che ci aiutano a capire il presente. E con piacere vi comunichiamo che anche quest’anno riprende il ciclo Cibo dell’anima cibo del corpo, due lezioni di filosofia politica tenuto da Luisa Muraro.

Alcuni giorni prima di ogni iniziativa riceverete una e-mail che ve la ricorderà o che vi indicherà eventuali variazioni. I Fuori-programma, cioè quelle iniziative attualmente non previste, verranno tempestivamente pubblicate nel sito e comunicate a voi direttamente con la posta elettronica. Se desiderate ricevere il programma, se cambiate indirizzo o volete indicarcene di nuovi, scrivete a info@libreriadelledonne.it.

Vi aspettiamo.

APRILE 2016

 

mercoledì 27 aprile, ore 18.30
La Quarta Vetrina. Artiste contemporanee raccontano la loro relazione con l’arte, i libri, le donne, i pensieri.  Prosegue il ciclo curato da Francesca Pasini. Dal 27 aprile al 23 maggio si espone un lavoro di Margherita Morgantin. Dopo la visita della vetrina dall’esterno e dall’interno, incontriamo l’artista che crea un rapporto tra la vetrina e il metaforico tetto di vetro che avrebbe impedito o rallentato la presenza delle donne negli eventi del mondo.

Sarà in vendita un’opera dell’artista in 10 esemplari, realizzata per La Quarta Vetrina.

 

sabato 30 aprile, ore 18.00
L’anima del corpo. Lia Cigarini e Luisa Muraro discutono su maternità/gestazione nell’esperienza e nella politica delle donne, a partire da L’anima del corpo di Luisa Muraro (La Scuola 2016).

 

MAGGIO 2016

 

sabato 7 maggio, ore 18.00 
Una sfida importante. Sumaya Abdel Qader, nata in Italia da genitori giordano-palestinesi, ha ideato e coordina il progetto Aisha, promosso dal Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano, Monza e Brianza e dal Comune di Milano. “Progetto Aisha nasce per contrastare la violenza contro le donne e la loro discriminazione. Attraverso questo progetto vogliamo sensibilizzare al tema e vogliamo promuovere una cultura del rispetto e dell’amore sano. Attraverso questo progetto vogliamo anche scardinare quei retaggi culturali che discriminano la donna e che giustificano atti di violenza contro di lei, contro ogni principio dell’islam”. È una sfida importante che coinvolge l’intera comunità islamica, anche i centri di preghiera, che vede le donne musulmane come protagoniste. Tocca nodi che coinvolgono anche noi, i rapporti tra i sessi e i temi della convivenza tra culture e religioni differenti. Jolanda Guardi, arabista ed esperta di femminismo islamico, ne discute con Sumaya Abdel Qader. Introduce Sara Gandini. 

 

domenica 8 maggio dalle 10.00  alle 13.30
Incontro di Via Dogana 3.
Libertà femminile: prezzi pagati e da pagare
omologazione, integrazione, recitazione, difesa dei valori dell’Occidente…

Pensiamo a fatti recenti e antichi come i fatti di Colonia, ottenere giustizia a quali condizioni, le condizioni di lavoro, il ricatto dei mezzi di comunicazione, “perché le femministe non parlano?”, donne al lavoro del sesso e della maternità. (Ma la lista non finisce qui, recentissima Letizia Paolozzi sul come le femmine sono tenute a vestirsi… dove? in Olanda). Con la partecipazione di Silvia Niccolai e Luisa Muraro, introduce Laura Giordano.

Il resoconto degli incontri e i contributi li trovate in www.libreriadelledonne.it 

 

martedì 10 maggio, ore 18.30
LabMi. La città del primum vivere. Secondo appuntamento di lavoro. Il respiro della città. Appuntamenti successivi: 24 maggio, 14 giugno e 28 giugno. A cura di Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Ida Farè, Stefania Giannotti, Emilia Costa, Laura Minguzzi. 

 

mercoledì 11 maggio, ore 18.30
Ni una más. Arte e attivismo contro il femminicidio della critica d’arte Francesca Guerisoli (Postmedia Books 2016) indaga la produzione artistica e culturale in risposta al contesto violento di Ciudad Juárez, la città messicana nota come la più pericolosa al mondo per una giovane donna, per cui è stato usato il termine femminicidio. Qui l’arte e l’attivismo – come il noto progetto d’arte partecipativa Zapatos Rojos di Elina Chauvet – paiono essere gli unici mezzi autentici per affermare verità e giustizia e chiamano in causa il mondo intero stabilendo reti di relazioni nella lotta alla violenza contro le donne.

Insieme all’autrice ne discutono Cristina Casero storica dell’arte e Marisa Guarneri presidente onoraria della Casa delle Donne Maltrattate di Milano. Introduce Paola Mattioli.

 

sabato 14 maggio, ore 18.00
L’Associazione Lucrezia Marinelli presenta il film Angeli d’acciaio di Katja von Garnier (125’, USA 2004). È la storia di Alice Paul, attivista femminista, una delle più irriducibili protagoniste della vita politica americana degli inizi del Novecento; della sua strenua lotta, insieme all’amica Lucy Burns e ad altre donne, per l’emancipazione femminile che porterà nel 1920, con il Diciannovesimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, al riconoscimento del diritto di voto alle donne. Vista la durata del film, si invita alla massima puntualità. 

 

martedì 17 maggio, ore 18.30
Piera Oppezzo. Una lucida disperazione (Interlinea 2016). Giulia Niccolai presenta il volume che raccoglie una selezione di circa 150 poesie scritte da Piera Oppezzo nell’arco di 50 anni, metà delle quali inedite e l’altra metà tratte da quattro diverse pubblicazioni. Piera è stata protagonista delle grandi speranze di riscatto politico e femminista del decennio 1967-77, ma è stata soprattutto scrittrice e poeta. E alla scrittura cui attribuiva un valore assoluto ha dedicato l’intera esistenza. La sua poesia è un’esperienza impervia, un capogiro intellettuale, piacere raffinato per pochi.
Introduce Luciano Martinengo con Liliana Rampello.

 

martedì 24 maggio, ore 18.30
LabMi. La città del primum vivere. Terzo appuntamento di lavoro. Appuntamenti successivi: 14 giugno e 28 giugno. A cura di Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Ida Farè, Stefania Giannotti, Emilia Costa, Laura Minguzzi.

 

 mercoledì 25 maggio, ore 18.30

Incontro  con le artiste che hanno partecipato al progetto  “La quarta vetrina” ed altre.  Coordina Francesca Pasini

La libertà dell’arte influisce sulla libertà di donne e uomini? Rifletteremo su questo e sull’esperienza  fatta fino ad oggi con  “La Quarta vetrina”. Invitiamo tutte e tutti a unirsi al dialogo. La conferma è molto gradita.
Prosegue  l’installazione  di Margherita Morgantin, “La rivoluzione lentissima”.

 


sabato 28 maggio, ore 18.00

C’era una volta Alba De Cespedes, Elsa Morante… e ci sono ancora.

Ci sono oggi e ci saranno domani Rosa MatteucciCarmen Pellegrino.

La prima, con pudore ma anche con una raffinata scelta lessicale, un linguaggio serratissimo, spesso ironico, narra lo strazio dell’esistere e declinare della sua Costellazione familiare (Adelphi 2016). Storia di famiglia di esseri umani e cani che vi appartengono a pieno titolo.

La seconda, cerimoniera del lutto di luoghi scomparsi all’interno di una terra che tutto inghiotte comprese figure femminili resilienti e resistenti. Cade la terra(Giunti 2015) non per caso è il titolo del suo primo romanzo. Basterebbero queste due autrici a dirci che la letteratura italiana è viva e di grande qualità. Conversano con le autrici Rosaria Guacci e Mirella Maifreda.

 

martedì 31 maggio, ore 18.45
Cibo dell’anima cibo del corpo, due lezioni di filosofia politica. Con seguito di discussione, aperitivo e chiacchiere, in libertà e amicizia.
Verso una nuova coscienza evolutiva?
Il primo incontro ha come titolo Mamme e Macchine
“In che misura le trasformazioni del sociale, del simbolico e dell’immaginario sono oggi interpretabili come effetti della risignificazione della madre portata avanti dal femminismo?” (Ida Dominijanni, in L’ombra della madre, Liguori 2007).

 

… e le prime due iniziative di GIUGNO…

 

sabato 4 giugno, ore ore 18.00

Genealogie femminili: Nilde Jotti.
Discuteremo con Luisa Cavaliere, autrice di Nilde Jotti (Collana Italiane, Maria Pacini Fazzi ed. 2016), Luciana Castellina e Lia Cigarini.

 

martedì 7 giugno, ore 18.45
Cibo dell’anima cibo del corpo, due lezioni di filosofia politica. Con seguito di discussione, aperitivo e chiacchiere, in libertà e amicizia.
Verso una nuova coscienza evolutiva?
Il secondo incontro ha come titolo La disponibilità dell’indisponibile. Commento alla sentenza emessa il 21 maggio 2015 dall’Alta Corte sul caso di M.M.
“Ma per rispondere, all’immaginazione teorica e pratica, è necessario affiancare l’analisi sociale, cercando di scorgere nel presente i segni di quello che è e che sarà la madre dopo il patriarcato, nelle sue luci e nelle sue ombre, nel chiaro e nell’oscuro che la circondano” (Ida Dominijanni, in L’ombra della madre, Liguori 2007).
L’ottimo buffet, organizzato dal gruppo di cucina relazionale Estia, concluderà ogni iniziativa.
La stesura del programma è curata da Luciana Tavernini e Marina Santini
La presidente del Circolo della rosa Laura Minguzzi

 

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