Pronunciare ciò che si vede, non è mai una semplice descrizione, ma una relazione tra almeno tre soggetti:
l’opera, l’artista, l’osservatore.
Nella proprietà transitiva tra sé e l’altro l’arte agisce come mediatrice e promotrice di idee.
Per Maria Morganti, stendere un colore dopo l’altro, un giorno dopo l’altro, corrisponde al partire da sé”,
Qui, Francesca Pasini riconosce la mediazione per e per lei quest’atto politico è artistico. interrogarmi sulla sostituzione della famiglia parentale con quella relazionale e mi autorizza a pronunciare una frase azzardata: la vecchiaia è finita.
Tutto ruota attorno all’idea che l’opera d’arte non è un oggetto, ma un soggetto, messo al mondo da uomini o donne, un vettore per lo scambio con l’altro.
Corrado Levi e Luisa Muraro parleranno con Maria Morganti e Francesca Pasini a partire dal libro Pronuncia i tuoi colori, pubblicato dalla galleria Otto Zoo di Milano in occasione della mostra di Morganti, via Vigevano 8 (fino al 31 maggio).