23 Maggio 2015 ore 18.00

Terra viva, Primum vivere, patrimonio paesaggistico ambientale artistico, sostenibilità

 

Giulia Maria Crespi, presidente onoraria del F.A.I. ha anticipato di trent’anni con straordinaria intelligenza e determinazione l’esigenza della conservazione del patrimonio paesaggistico, ambientale e artistico territoriale.

 

Anna Marson, assessora urbanistica e pianificazione del territorio, è l’autrice del Piano  paesaggistico della Toscana e dei suoi abitanti che ha al centro la messa in valore durevole del patrimonio territoriale e peasaggistico.

 

Con loro discuteremo di questi temi, delle lotte e del loro contributo dato per una presa di coscienza nazionale sempre più ampia.

 

Il Piano paesaggistico della Toscana recentemente approvato è basato su una interpretazione dei paesaggi come esito delle relazioni che ne strutturano le forme, le qualità e i valori. Redatto con lʼapporto di un ampio gruppo di lavoro è stato oggetto di numerosi attacchi politici “bipartisan”, tesi a stravolgere lʼequilibrio fra tutele e semplificazioni perseguito dal piano. Soltanto la forte mobilitazione pubblica ha consentito di recuperare contenuti propri di uno strumento previsto dal Codice a tutela del paesaggio. Questo conflitto politico ha fatto emergere la forte contrapposizione culturale, ancor più in tempo di crisi, tra chi ritiene il paesaggio uno straordinario patrimonio collettivo di cui è fondamentale impedimento alla crescita, nonché lo straordinario potenziale di azione politica di cui dispongono le associazioni civiche e ambientali.

 

Lʼapprofondimento di questa vicenda consente di mettere a fuoco alcune questioni cruciali per il prendersi cura, e chi lo ritiene invece un tema dʼelite che di fatto rappresenta un futuro del nostro paese.

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