19 Gennaio 2025
Leggere Donna

Femminismo mon amour

recensione di Clelia Pallotta


È uscito dalla Libreria delle donne di Milano un intenso e denso volumetto dal titolo illuminante e intrigante: Femminismo mon amour. Ha struttura antologica e raccoglie i contenuti proposti nel 2023 dalla rivista Via Dogana, cartacea dal 1991 al 2014 e passata on line con il nome Via Dogana 3 dal 2015. Le edizioni della rivista nascono seguendo la pratica del pensare in presenza, la redazione ristretta, attualmente composta da dieci donne, elabora un tema di riflessione e lo propone alla redazione allargata, a cui si partecipa liberamente, previa prenotazione. I pensieri, le parole, le posizioni e i racconti che si producono nell’interazione diventano la sostanza degli articoli che la redazione ristretta scriverà e chiederà di scrivere a chi ha partecipato. Il libro è diviso in quattro parti composte coi i contributi di quarantasei autrici e cinque autori: Autocoscienza ancora, Il senso della politica e l’efficacia delle pratiche, Orientarsi con l’amore, È ora di cambiare. È un libro corale, sfaccettato, che mantiene le promesse dei suoi titoli e già pratica, nella scelta delle parole, nel dipanarsi dei racconti, le pratiche su cui parla e ragiona. Il partire da sé prima di tutto e la pratica di relazione, invenzioni politiche delle donne che fanno luce sulla genesi del femminismo e sul senso della sua costituzione in movimento.

I quindici interventi della prima parte parlano di autocoscienza, la pratica fondante, già politica secondo Carla Lonzi, che le attribuiva il senso di un metodo di pensiero, dice Vita Cosentino nel suo pezzo Parla per te, che autorizza ogni donna «a rivolgersi al proprio vissuto per trarne pensiero e una scrittura politica che illumina il mondo». Ricordando la gioia della condivisione nell’autocoscienza Luisa Muraro parla di danza dell’io, «che si spostava da una all’altra, come fa sempre questo pronome quando più persone si parlano senza seguire un ordine precostituito […]. Ed ecco che, invece di una pluralità di pensieri già pensati, è venuta la mobilità della mente che si ha quando una smette di cercare la coincidenza con un già detto o un dover dire e fa dell’esperienza il motore del pensiero».

Nei dieci interventi della seconda parte l’efficacia delle pratiche femministe viene messa in rapporto al desolante scenario della politica delle istituzioni e dei partiti, che nel femminismo abbiamo chiamato politica seconda. Lia Cigarini nel suo Politica è di più parla di politica prima, quella agita dai movimenti, quello delle donne in primis, da associazioni, dal volontariato che da solo raccoglie in Italia oltre cinque milioni di persone, e afferma che questa miriade di realtà sono la politica e che si può parlare «di una trasformazione della politica, non di crisi totale, di un allargamento della politica da parte di quelli che la fanno in carne ed ossa».

La terza parte del libro, dodici pezzi avvincenti, parla del legame tra amore e politica, della forza trasformativa dell’amore, del suo essere politica. Alcuni esempi per dare un’idea dei contenuti: un testo di Luisa Muraro inedito in italiano, Intelligenza dell’amore; Chiara Zamboni fa un’illuminante distinzione tra amicizia politica e relazione politica, ripresa poi da Rinalda Carati nel suo Relazioni tra necessità e desiderio; Clara Jourdan afferma che Il femminismo è amore.

L’ultima parte, È ora di cambiare, contiene i contributi di cinque uomini e nove donne. Le riflessioni riguardano l’incapacità maschile a misurarsi in una relazione di differenza, a dissociarsi dalla violenza e dalla cultura patriarcale nonostante il patriarcato sia sconfitto dalla sottrazione delle donne alle sue norme, anzi proprio per questo, sostiene Ida Dominijanni nel suo inedito Domande per il presente, la misoginia, la violenza, «sono sintomatiche non di un rinnovato vigore ma di una destabilizzazione del patriarcato, che reagisce violentemente alla ferita che gli è stata inferta dalla libertà e dall’indipendenza simbolica femminile».


Redazione di Via Dogana 3 (a cura di), Femminismo mon amour. Pratiche femministe per donne e uomini,Quaderni di Via Dogana, Libreria delle donne i Milano, 2024, 173 pagine, 12 euro.


(Leggere Donna, n. 206 gennaio-marzo 2025)

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