e altri scivoloni linguistici tra femminile e maschile
Un divertente quanto provocatorio pamphlet sull’abitudine linguistica di usare il maschile in riferimento alla professione o alla carica di una donna.
Irriverenti e ironiche, queste pagine svelano il lato comico dell’androcentrismo linguistico: tra professori, avvocati, ministri e magistrati, le donne sembrano scomparse… Ma no! Eccole li: un “avvocato incinta” e un “architetto moglie di un presidente”, un “magistrato molto esperta” e un “sindaco particolarmente brava”. La confusione ingenerata dall’uso di un fantomatico maschile neutro produce frasi improbabili e concordanze ridicole. Nel caos linguistico le autrici pescano esempi esilaranti e formulano utili consigli.
A introdurre il libro la prefazione della regista Alina Marazzi (autrice di Un’ora sola ti vorrei e del recente Tutto parla di te) e a scandirne il ritmo le belle e graffianti vignette di Pat Carra, illustratrice milanese molto nota per le collaborazioni con “Cuore”, “Aspirina” e “Smemoranda”.