
Io ci sarò è un romanzo in cui la scrittrice sudcoreana Kyung-Sook Shin racconta una storia in cui l’amicizia, la cultura e la letteratura si oppongo all’oppressione e all’assurdità della guerra. Siamo nella Corea del Sud degli anni Ottanta. In un paese sconvolto dalle rivoluzioni politiche, Jung Yoon, una donna di circa vent’anni, racconta gli eventi che accaddero a lei e ai suoi amici del college. I ricordi riaffiorano quando Yoon riceve una telefonata da parte di un suo ex fidanzato. A distanza di otto anni dalla loro separazione, le memorie di una giovinezza difficile e tumultuosa si riaffacciano nella mente della donna. E’ un lungo flashback che riporta Yoon indietro nel tempo, fino al periodo più intenso della sua esistenza. Yoon rivive così le emozioni di allora e rielabora gli eventi di quel tempo. Pensa alla morte della sua amata madre, al forte legame che aveva instaurato con il professore del college, ai suoi primi amori e a quelle grandi amicizie nate in seno ad un senso condiviso di isolamento e dolore. Il romanzo di Kyung-Sook Shin si caratterizza per una forte introspezione psicologica. Dalle pagine del romanzo emerge con forza la personalità della protagonista, la grande umanità di una donna coraggiosa e al tempo stesso fragile. Kyung-Sook Shin, con Io ci sarò, racconta la storia delicata di una donna che riesce ad affrontare le incertezze di un’epoca grazie all’amore a all’amicizia.