Luisa Muraro, profonda conoscitrice del femminismo delle origini, è tra le fondatrici della Libreria delle Donne di Milano (1975) e nel 1984 della Comunità filosofica Diotima. Ha lavorato al concetto della differenza, favorendone la divulgazione e contribuendo a renderlo imprescindibile anche nel dibattito politico e filosofico italiano. Autrice di molte monografie, ha pubblicato numerosi saggi e articoli, ospitati in riviste accademiche, ma anche in quotidiani e riviste indirizzate al grande pubblico. Tra le sue pubblicazioni: La signora del gioco. Episodi della caccia alle streghe, Milano, Feltrinelli, 1976. Maglia o uncinetto. Racconto linguistico-politico sulla inimicizia tra metafora e metonimia, Milano, Feltrinelli, 1981. L'ordine simbolico della madre, Roma, Editori Riuniti, 1991. Lingua materna, scienza divina. Scritti sulla filosofia mistica di Margherita Porete, Napoli, D’Auria, 1995. Le amiche di Dio, Napoli, D’Auria, 2001. Il Dio delle donne, Milano, Mondadori, 2003. Guglielma e Maifreda, Milano, La Tartaruga, 1985, 2003. Al mercato della felicità. La forza irrinunciabile del desiderio Mondadori (collana Saggi) 2009.

Luisa Muraro

Non è da tutti. L’indicibile fortuna di nascere donna

Carocci, Le sfere 2011

pp. 126 - € 13,00 euro


 

“Peggio di voi non potremmo fare”, fu la replica sferzante di Angela Cingolani, democristiana eletta nella Costituente italiana (1946), ai commenti maschilisti che accolsero l’entrata in aula dello sparuto gruppo delle donne. Ci sono momenti nella storia come nella vita di tutti i giorni in cui donne e uomini si dividono fra loro e si confrontano. Il confronto è inesauribile e parrebbe senza senso, eppure quelli sono momenti significativi. Da un momento così è nato questo libro, ultimo di un filone di pensiero politico che percorre l’Europa moderna, a cominciare da Cristina de Pizan. In passato, si trattava di testi che mettevano sottosopra l’ordinata gerarchia dei sessi, primo e secondo. Ai nostri giorni, la parola d’ordine è “parità”, che significa, nei rapporti fra i sessi, un confronto unilaterale di lei con lui, senza scintille né sorprese. Anche questo un ordine da disfare, un orizzonte da aprire, sostiene Luisa Muraro, così da sconfìggere la miseria di un protagonismo maschile a tutti i costi. Come? Affermando l’eccellenza femminile, da mettere in gioco nella vita pubblica e personale. Con quale risultato? Amare le nostre differenze, maschile e femminile, entrare in relazione con gli altri, imparare a confliggere. Chi sa confliggere non fa guerre e non compra l’amore con i soldi. Il titolo di questo libro si ispira al grido di battaglia di Irina, cittadina d’Europa immigrata in Italia per un lavoro che ora ha perso: “Siamo donne, non è da tutti!”.

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