Giuseppina Norcia è nata a Siracusa nel 1973. Ama la musica, il mare, la buona cucina e i racconti intorno al fuoco. Da anni si occupa di divulgazione culturale, con particolare riferimento al teatro antico, alla cultura classica e alle sue “persistenze” nella contemporaneità. Ha realizzato progetti didattici con università italiane e straniere e ha lavorato per oltre dieci anni presso la Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico). Negli ultimi anni ha tenuto corsi di drammaturgia antica e coordinato laboratori per ragazzi sul teatro classico, la lingua italiana e la trasformazione creativa dei conflitti. È autrice di contributi, di taglio sia scientifico sia divulgativo, relativi alla storia di Siracusa e alla messinscena contemporanea della tragedia greca, pubblicati su riviste specializzate (tra cui Dioniso), e di articoli sulla filosofia e sulla religione buddista. Con Giovanni Di Maria ha realizzato l’audiovisivo Le Ragioni di Antigone (Videoscope, 2006), monografia dedicata all’Antigone di Sofocle e ad alcune “riscritture novecentesche” del mito; è autrice del libro L’Isola dei miti. Racconti della Sicilia al tempo dei Greci (VerbaVolant, 2013).
Dizionario sentimentale di una città
Sempre, quando viaggiamo, in ogni luogo che stiamo visitando, desidereremmo trovare un amico, o l’amico di un amico. Una persona insomma che ci racconti il luogo con aneddoti, segreti, fatti, quotidianità che solo chi ci vive conosce. Se chi ti accompagna per le strade di una città è una voce che ne conosce gli aspetti più intimi, il viaggio cambia colore e i luoghi di quel posto, in fondo sconosciuto, diventano domestici, accoglienti. E il viaggio trova la sua giusta profondità.
Guida e romanzo insieme, questo libro racconta Siracusa attraverso la voce appassionata e colta di chi in questa città è nata e vive. Una città antica e originale, dove la strada più importante non si chiama Corso Vittorio Emanuele ma Corso Gelone, dove le prime favole che ai bambini si raccontano non sono quelle dei Fratelli Grimm ma i miti greci di Esiodo.
Una guida sentimentale che si recita a soggetto: Aretusa, Dionisio, ma anche Estasi, Invidia, Morti, sono alcuni dei temi scelti per attraversare e raccontare la città in una magica quanto soave tessitura di nozioni, emozioni e sentimento.