di Maria Benevenuti, Pinuccia Barbieri, Vanna Chiarabini, Lia Cigarini, Giordana Masotto, Silvia Motta, Oriella Savoldi, Lorenza Zanuso

AAVV

Lavoro e maternità il doppio si Esperienze e innovazioni

Libreria delle donne di Milano - Terzo testo della Collana Lavoro dei Quaderni di via Dogana - 2008

€ 10,00

Dire sì al lavoro e sì alla maternità: questo il tema affrontato dal Gruppo Lavoro della Libreria delle donne di Milano attraverso l’ascolto di tante esperienze di donne che, per affermare questo doppio sì, hanno scelto di ridurre l’orario di lavoro.
Il punto di partenza è stata la consapevolezza, in gran parte acquisita dal dibattito corrente, che le giovani-adulte di oggi, entrate in massa nel mercato del lavoro produttivo, non vogliono dover scegliere tra maternità e lavoro; e che non tutte le donne vogliono o possono diventare lavoratrici autonome per avere un maggiore controllo sui propri tempi di lavoro e di vita.
I loro racconti ci hanno fornito delle chiavi di lettura per cogliere i significati e le ricadute che la scelta del doppio sì ha, sia nel modo di accostare la maternità sia nel modo di rapportarsi al lavoro.
In primo luogo vediamo che la “voglia di stare vicino ai figli”, non è mai intesa come riaffermazione del ruolo materno tradizionale, ma come un vero e proprio gesto di libertà femminile. Un gesto per certi aspetti sovversivo, che vuole “affermare una gerarchia di valori dove la relazione materna non viene negata o sacrificata in nome di un’organizzazione del lavoro che la ignora”.
L’organizzazione del lavoro, plasmata com’è sul modello del tempo pieno e ostile nei confronti di tutto ciò che se ne discosta, è il nodo intorno a cui gira la maggior parte delle difficoltà che le donne incontrano quando decidono di avere un figlio.

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