di Ginevra Bompiani
Nell’epoca che stiamo vivendo, l’esilio è diventato la condizione naturale di milioni di esseri umani. Le guerre, le occupazioni, le intolleranze, gli abusi, le violenze stanno rendendo la nostra terra inabitabile a intere popolazioni costrette alla fuga. Oggi la patria è dove trovi pace e rifugio, è quella che rende possibile una convivenza civile. La patria è dove ti puoi fermare.
È in questa luce che l’idea di cittadinanza cambia aspetto e dal diritto di sangue si apre al diritto del suolo, è così che un paese ritrova se stesso riconoscendosi nel suo prossimo. Siamo tutti figli della confusione fra patria e esilio.
È una nuova idea di cittadinanza, che corrisponde al nostro tempo e alla storia comune, un’idea che ha fatto l’America e sta facendo l’Europa.
Il nuovo principio dice che un bambino che nasce e cresce in Italia, che parla italiano e studia italiano, è italiano. È il vivere insieme e parlare una stessa lingua che ci rende ‘concittadini’.
Se manteniamo un atteggiamento di paura e rifiuto, ci aspetta un mondo di ‘campi’, ufficialmente provvisori, in realtà perpetui, chiusi da muri che dividono uomini e donne per sempre estranei, e i nostri paesi saranno abitati da sconosciuti senza diritti, mortificati e scontenti.
Ma se accettiamo di guardarli in faccia, vedremo persone che rimodellano con noi una vita comune.
Perché il mondo è cambiato – e anche noi abbiamo contribuito a cambiarlo – e non abbiamo altre opzioni che incontrarci o farci la guerra, affratellarci o terrorizzare ed essere terrorizzati.
Oggi si tratta di dare la cittadinanza a circa 800.000 bambini, per non ritrovarli ragazze e ragazzi senza alcun diritto.
E di imparare dai bambini a giocare e crescere insieme.
Per questo chiediamo agli Italiani di essere saggi, generosi e lungimiranti e di sostenere la legge che concede la cittadinanza per Ius soli, diritto del suolo.
Vi chiedo anche di farmi avere la vostra risposta (sì, lo firmo, no, non lo firmo) al più presto possibile, in modo che possiamo pubblicarlo a metà settembre.
Ogni giorno è prezioso.
Grazie, Ginevra Bompiani (bompiani@gmail.com)”
Firmato da:
Silvia Baratella, Laura Colombo, Gaia Del Negro, Renata Dionigi, Sara Gandini, Stefania Giannotti, Laura Giordano, Rosaria Guacci, Clara Jourdan, Massimo Lizzi, Silvia Motta, Luisa Muraro, Tahereh Toluian, Umberto Varischio
(www.libreriadelledonne.it, 7 settembre 2017)