13 Luglio 2023

Un femminismo capace di guidare le forze politiche (di destra e di sinistra)

di Paola Mammani


Davvero preziosa la tempestiva pubblicazione dell’intervento di Silvia Niccolai su il manifesto di mercoledì 12, intitolato “Gpa, non confondiamo libertà con subalternità”, in risposta all’articolo di Lea Melandri, pubblicato il giorno precedente sullo stesso quotidiano. La subalternità cui la costituzionalista si riferisce è la posizione che molte assumono nei riguardi dei partiti politici e che Melandri esplicita nel dettato stesso del titolo del suo pezzo «La Gravidanza per altri è un’arma che parte del femminismo regala alla destra». Niccolai le ricorda «le molte donne di ogni età e di ogni paese che, del tutto indipendentemente da chi è, è stato, o sarà al governo, sono da sempre contrarie alla surrogazione di maternità». Melandri, che pare sorda a qualunque argomentazione contraria alla gpa, le accusa invece di dare man forte alla destra, svelando dunque che cosa è prioritario nei suoi pensieri: la destra, la sinistra, quella dei partiti. Ma l’invito radicale di Niccolai è che «serve un femminismo capace di criticare le forze politiche e di opinione […] capace cioè di guidare le forze politiche (di destra e di sinistra), anziché di limitarsi a rincorrerle».

È interesse di tutte/i, credo, interrogarsi sulla vittoria delle destre in tanta parte di Europa ed è strano che Melandri non si accorga che anche posizioni come le sue ne hanno favorito la vittoria nel nostro e in altri paesi. L’acquiescenza, se non l’appoggio attivo dei partiti di sinistra all’affitto dell’utero, spacciato come libero dono o semplice transazione, alla prostituzione intesa come lavoro, o addirittura come lavoro di cura, alle pretese LGBTQ+ quando si configurano come negazione delle donne, stanno gettando più di una democrazia occidentale nelle braccia della destra, dalla Spagna a molti stati degli Usa, perché si tratta di posizioni che vanno a cozzare con i sentimenti più intimi e profondi di donne e uomini che sulla dignità delle donne e dei loro figli non sembrano voler fare un passo indietro.


(www.libreriadelledonne.it, 13 luglio 2023)

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