Siamo la Rete denominata 1° ottobre formata da associazioni, gruppi e singole personalità che intendono far valere il rispetto di principi fondativi della nostra civiltà: la integrità della persona delle donne, la procreazione come atto libero non soggetto al mercato e la salvaguardia dell’umanità del bambino che non può essere oggetto di compravendita. La pratica della maternità surrogata, in qualsiasi forma venga presentata, contravviene all’insieme di questi principi. La Corte costituzionale in una recente sentenza lo ha ribadito sostenendo che la maternità surrogata “offende in modo intollerabile la dignità delle donne e mina nel profondo le relazioni umane”. D’altra parte la maggioranza del popolo italiano, come un recente sondaggio ha rilevato, si è dichiarata contraria a tale pratica.
Vi chiediamo pertanto di impegnarvi a rispettare il divieto di tale pratica previsto dal nostro ordinamento, di assumere misure per impedirne l’aggiramento e di agire a livello internazionale perché tale pratica venga progressivamente abolita.
Noi saremo impegnate, nella prossima campagna elettorale, a valutare la coerenza dei programmi e delle candidature. Faremo campagna invitando a non votare candidati o candidate che manifesteranno posizioni contrarie al mantenimento del divieto.
Firma la petizione