12 Giugno 2019
Università di Oxford, Wadham College

BEYOND A BOOKSHOP Oltre una libreria… Molto più che solo una libreria


La studentessa laureanda Jasmine ANOUNA ci racconta e descrive la “Legacy” (eredità) della Libreria delle donne di Milano mettendo in evidenza e gettando nuova luce sulla Libreria femminista italiana.


«Il 28 maggio scorso ho organizzato e allestito presso il Wadham College la mostra dal titolo “Beyond a Bookshop: esplorando l’eredità storica della Libreria femminista in Italia” proprio per affrontare queste tematiche, per sottolineare la legacy fondamentale della prima libreria femminista italiana, la Libreria delle donne di Milano.

Infatti la Libreria è stato il primo spazio pubblico delle donne in Italia e, sin dal primo momento della sua fondazione nel 1975, ha mantenuto una costante presenza politico-culturale versatile e flessibile modellando i panorami intellettuali sia a livello locale che nazionale.

Oltre alla sua attività di traduzione, pubblicazione e diffusione di opere e scritti fondamentali del movimento femminista, la libreria è stata, e continua tuttora a essere, uno spazio unico di dialogo, confronto e relazione, nonché punto di incontro per le femministe e i gruppi femministi a livello sia locale-nazionale, sia globale/internazionale.

Grazie al sostegno della Fondazione Elvira Badaracco, che ha lo scopo di promuovere lo studio della storia della politica e della cultura delle donne in Italia, ho avuto la possibilità di allestire una mostra con copie di documenti storici e articoli che hanno fornito una rassegna e una visione storica dettagliata dei contributi culturali e politici della Libreria.»

Al fine di rendere nel miglior modo possibile la rilevanza internazionale della Libreria, Jasmine Anouna (ricercatrice universitaria di MSt in Women’s Studies, 2018) ha raccolto le testimonianze di donne provenienti da tutto il mondo che sono state influenzate dalla Libreria e che si sono rese disponibili a condividere la loro esperienza personale con quel gruppo. Mentre alcune delle testimonianze scritte sono state esposte nell’atrio principale dell’MCR (Middle/Graduate Common Room) insieme ai documenti storici, Jasmine ha montato le testimonianze videoregistrate in una compilation intitolata Con le loro stesse parole (“In Their Own Words”) che veniva proiettata durante l’evento.

Una testimonianza di Giovanna Parmigiani, titolare di borsa di studio post-laurea presso la Harvard Divinity School, dichiarava: «Il mio incontro con la Libreria delle donne ha rappresentato un cambiamento di vita epocale per molti aspetti. Innanzitutto, come prima conseguenza, ho deciso di cambiare l’argomento della mia ricerca di PHD in Antropologia culturale dall’obiezione di coscienza in Israele alla politica della rappresentazione fra le femministe italiane. In secondo luogo, man mano che cresceva il mio interesse riguardo la produzione intellettuale della Libreria, e di conseguenza la relazione con alcune donne del gruppo, a diversi livelli, sono divenuta un essere umano più forte e migliore. Insomma, è stata un’esperienza di trasformazione, che mi ha indotto sia all’umiltà, sia all’acquisizione di autorità e autonomia».


[…]


(Università di Oxford, Wadham College, 12 giugno 2019 – traduzione di Cinzia Achilli. Testo completo in inglese su: https://www.wadham.ox.ac.uk/news/2019/june/beyond-a-bookshop)

Print Friendly, PDF & Email