28 Maggio 2020

Il nostro è femminismo, non transfobia

Arcilesbica Nazionale


Noi, associazioni e singole persone impegnate nella società civile, nel sindacato, nei collettivi del movimento delle donne e per i diritti umani e sociali, denunciamo l’aggressione in corso ai danni dell’Associazione ArciLesbica su facebook, scatenata per l’organizzazione da parte dell’associazione di un webinar di lancio della Declaration on Women’s Sex-Based Right (https://www.womensdeclaration.com/), tacciata dagli haters di transfobia. Si tratta di una dichiarazione femminista internazionale, che sarà presentata domenica 31 maggio da Sheila Jeffreys, una delle autrici, e che richiede di mantenere la distinzione tra la nozione di sesso e quella di identità di genere nelle politiche delle pari opportunità. La sostituzione dell’identità di genere al sesso infatti nuocerebbe alle politiche dedicate ai diritti delle donne, ad esempio conducendo a dati fuorvianti nelle ricerche sulla violenza domestica, i livelli retributivi, le carriere, l’accesso ai fondi statali. Le persone transessuali necessitano di politiche mirate e di risorse aggiuntive, non detratte da quelle già scarse riservate alle donne. Un’azione persecutoria va avanti da giorni contro ArciLesbica che viene paragonata al fascismo e fatta oggetto di minacce sessiste che tutti possono constatare, a cui si aggiungono minacce di stupro punitivo rivolte per iscritto a una socia dell’associazione.

ArciLesbica non fa una politica transfobica ma femminista. Si valuti quello che scrive e non quello che le attribuiscono gli haters. Collaboriamo con ArciLesbica sui temi della uscita dalla prostituzione, della lotta alla mercificazione degli esseri umani, compreso l’utero in affitto, del diritto alla scelta del/la partner e contro la violenza. Chiediamo che gli attacchi cessino e che si ripristini la dialettica politica corretta.


Seguono firme


(Arcilesbica Nazionale, 28 maggio 2020)

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