30 Novembre 2023
Meduza

La “strada di casa”, donne russe parenti di coscritti. Podcast in lingua russa

di Redazione Meduza


È nato un movimento dal nome “La strada di casa” che si sta diffondendo in tutta la Federazione russa. Le donne denunciano la drammatica condizione di un paese in cui in nome della stabilità e della sicurezza tanti giovani non fanno più ritorno a casa. Si sentono beffate dalla propaganda di regime che ha annunciato il 2024 come “anno dedicato alla famiglia”. Quale famiglia si può festeggiare se i padri, i fratelli, i figli, i nipoti non tornano?


Podcast del 15 novembre 2023 sul sito del quotidiano Meduza in lingua russa, con sede a Riga in Lettonia.


(Laura Minguzzi)


Come combattono le mogli e le madri dei coscritti russi per il ritorno a casa dei loro cari? E questo movimento può essere considerato contro la guerra?


«Il 7 novembre, diverse decine di mogli di mobilitati per la guerra in Ucraina hanno organizzato un presidio chiedendo il ritorno a casa dei loro mariti. Successivamente, proteste simili sono state organizzate in tutto il paese. Ora in diverse regioni della Russia le mogli dei mobilitati si trovano ad affrontare la pressione delle forze di sicurezza, scrive “Storie importanti” (rubrica della rivista Verstka). Al momento, è noto che nella regione di Kemerovo e nel territorio di Krasnoyarsk la polizia si reca dalle famiglie dei mobilitati o le convoca [per diffidarle].

In precedenza, nel luglio 2023, il “Consiglio delle madri e delle mogli”, organizzato dalle parenti dei mobilitati e dei coscritti, aveva cessato l’attività. Pochi mesi prima, le autorità avevano iscritto la fondatrice dell’organizzazione, Olga Tsukanova, e lo stesso “Consiglio delle madri e delle mogli” nel registro degli “agenti stranieri”. Le partecipanti al “Consiglio” avevano chiesto al comando militare della Federazione Russa di risolvere i problemi dell’equipaggiamento dei mobilitati* e della coscrizione illegale**. Inoltre, avevano cercato di ottenere un incontro con Putin. Il Cremlino al contrario ha organizzato un incontro con donne rappresentanti del governo».

Nel podcast si parla di come le donne in Russia cerchino di riportare a casa dal fronte i loro mariti e figli e di coloro che le contrastano.

Ospiti della trasmissione sono Anna Ryzhkova e Daria Kucherenko, giornaliste della testata Verstka.

(*) I soldati mandati al fronte non vengono forniti di uniformi, armi e attrezzature, ma sono costretti a comprarsele di tasca propria [Ndr].

(**) Vengono arruolati come soldati e mandati illegalmente al fronte anche uomini che fanno parte di categorie protette che secondo la stessa legge russa non possono essere mandate in combattimento [Ndr].


Qui il podcast in lingua originale del 15 novembre 2023. Durata: 45 minuti


https://meduza.io/episodes/2023/11/16/kak-zheny-i-materi-rossiyskih-mobilizovannyh-boryutsya-za-to-chtoby-ih-blizkih-vernuli-domoy-i-mozhno-li-schitat-eto-dvizhenie-antivoennym


(Quotidiano in lingua russa Meduza, https://meduza.io/,16 novembre 2023)

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