17 Dicembre 2018

L’emendamento contro la maternità surrogata non passa per un errore ma ha la maggioranza

di Francesco Carboni

 

Ti contatto come Responsabile per l’attività di Advocacy degli uffici europei della World Youth Alliance (WYA), un’organizzazione che opera a livello mondiale con più di un milione di giovani membri, di cui ben 300.000 in Europa. Da anni ci occupiamo della difesa della Dignità umana nel contesto delle Nazioni Unite, delle Istituzioni Europee, del Consiglio d’Europa, e di altre organizzazioni internazionali.

Come già saprai, lo scorso mercoledì è stata approvata nella Plenaria di Strasburgo la Relazione annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo nel 2017 e sulla politica dell’Unione europea in materia (2018/2098(INI)).

Come WYA, abbiamo lavorato con i Membri del Parlamento Europeo e con le organizzazioni partner qui a Bruxelles per sostenere l’emendamento 1, qualificante la pratica della maternità surrogata come una minaccia ai diritti umani e alla dignità delle donne.

Sfortunatamente, tale emendamento non è passato per un margine ristretto di 271 voti contro e 270 voti a favore. In seguito alle correzioni post-voto, l’emendamento ha raggiunto un risultato finale di 277 voti a favore e 264 contrari: nove deputati hanno sbagliato a votare contro durante la Plenaria. Purtroppo le correzioni post-voto non dispongono di conseguenze dal punto di vista legale.

Potrai trovare maggiori dettagli nel nostro comunicato stampa. Inoltre, abbiamo anche stilato un elenco dettagliato sul voto nominale per l’emendamento 1 che troverai qui. Sentitevi liberi di fare vostre tali informazioni, e di diffonderle a chi riteniate opportuno.

Rimaniamo a vostra disposizione in caso siate interessati a ricevere maggiori informazioni.

Cordialmente,

Francesco Carboni

Regional Advocacy Fellow

World Youth Alliance Europe

Rue de la Loi, 42 (Box 7)

B-1040 Brussels

www.wya.net

(email, 17 dicembre 2018)

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