23 Aprile 2020
Jacobinitalia

Primum vivere, non sopravvivere

di Barbara Buoso, Tristana Dini, Ilaria Durigon, Sara Gandini


Introduzione di Sara Gandini


Io mi sento fortunata perché ho incontrato nella mia vita donne che mi hanno dato un orientamento che mi porto dentro e che mi guida quando prendo parola e devo fare scelte dirimenti. Le loro domande mi risuonano dentro e mi permettono di non sentirmi disorientata. La prima è mia madre, donna caparbia e libera, le altre sono state le mie maestre della Libreria delle donne di Milano. Non frequento più la Libreria ma porto dentro di me una ricchezza che devo a loro e che mi guida. Dico questo per spiegare il senso di questo articolo che ho scritto con le donne con cui ho scambiato in queste settimane e che sono state un sostegno fondamentale per trovare la postura giusta e non piombare nell’impotenza. Prima di tutto Tristana Dini e Ilaria Durigon. La loro intelligenza, voglia di lottare e la loro ironia sono state fondamentali.
In questo testo noi ci siamo assunte l’autorità di affrontare i problemi concreti del paese, perché le femministe hanno un sapere da cui la politica ha da imparare. Ci siamo rivolte ai politici e a cittadine e cittadini, perché tutti insieme ci assumiamo la responsabilità delle nostre vite e non le consegniamo ad una autorità patriarcale che è evidentemente molto disorientata.
Il nostro testo nasce da scambi avvenuti qui e di cui ringrazio tutti. In tanti ci hanno aiutato a mettere a fuoco le idee e a capire come affrontare i problemi in modo propositivo.
Questo testo nasce dal desiderio di uscire affrontando le paure per riprendere in mano la nostra vita e ragionare su come fare nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali…
Nasce dal desiderio di non rimanere paralizzati dalla paura e allo stesso tempo non correre rischi inutili.
La postura che abbiamo scelto è quella della lotta per assumerci in prima persona la responsabilità delle nostre vite. Mettere al lavoro la rabbia e non rimanere sulla denuncia o su una postura di impotenza o rivendicativa.
Ringrazio Stefania Ferrando per le sue domande che mi hanno permesso di mettere a fuoco meglio il mio pensiero.


Leggi l’articolo Primum vivere, non sopravvivere, di Barbara Buoso, Tristana Dini, Ilaria Durigon, Sara Gandini (jacobinitalia.it, 21 aprile 2020):

Print Friendly, PDF & Email