27 Maggio 2021
Una Città

Una Città


È uscito un nuovo numero di Una Città, mensile indipendente di interviste.


Qui il sommario: http://www.unacitta.it/it/sommario/?id=294 
Segnaliamo in particolare due temi importanti del presente:


È attualmente in discussione una legge contro l’omofobia e la transfobia attesa da tempo nel nostro paese. Francesca Izzo ci spiega perché la sua formulazione ha suscitato un certo disagio nel mondo femminista e non solo, in particolare rispetto all’espressione “identità di genere”; un concetto quello di genere frutto dell’elaborazione femminista per liberare le donne dal “sesso come destino” e che però nell’accezione anglosassone ha finito per sovrapporsi e infine per soppiantare il sesso stesso nell’illusione di un’identità totalmente svincolata dalla biologia e in fondo anche dalla relazione con gli altri; Izzo esplora inoltre le ragioni della scomparsa della fantasia del bambino nell’immaginario delle giovani donne, chiedendosi se questo rientri tra gli effetti non voluti delle battaglie, sacrosante, combattute dalle donne negli anni Settanta. Ci proponiamo di continuare la discussione. 
http://www.unacitta.it/it/intervista/2792-self-id

[…] 
Dedichiamo la copertina all’attuale problema dei problemi, il vaccino; tutto è venuto al dunque: nazionalismo o internazionalismo, bene comune o concorrenza e profitti; modello democratico o modello fascista; libertà individuale o dovere sociale. Di sicuro sarebbe stato bello che le Big Pharma, di fronte ai roghi indiani, avessero fatto un gesto generoso, accettando la proposta di Biden. Avrebbe messo in crisi, come dicono, la ricerca, per altro lautamente finanziata coi soldi di tutti? Oppure ha prevalso l’innata pulsione alla ricerca della predominanza nel mercato e alla salvaguardia dei dividendi degli azionisti, il cui valore già ora si sarà presumibilmente decuplicato? Mai come oggi il fossato fra ricchezza e povertà (fra paesi, classi sociali e persone) è stato così profondo e largo. Pare che i super ricchi indiani abbiano preso i loro aerei e siano scappati a Londra. Gente senza onore. Ecco, forse bisogna ripartire da qui: dal fatto, intanto, che l’idea, e la previsione, che i ricchi servano ai poveri s’è rivelata la più grande fake-news degli ultimi decenni, che la ricchezza senza “obbligazione sociale” va colpevolizzata, che le parole “pubblico” e “comune” sono tornate fondamentali, che a dare soddisfazione nella vita sono il senso del dovere, l’onore e la reputazione che dà l’esempio, l’amicizia e il fare insieme ad altri. Di questi tempi abbiamo pure avuto esempi luminosi, dall’impegno di una miriade di uomini, donne e associazioni e dalla vitalità e il coraggio di un vecchio presidente.


(unacitta.it, n. 274 – maggio 2021)

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