8 Novembre 2021
Avvenire

Afghanistan. A Herat le ragazze tornano a scuola


Dopo quasi tre mesi dalla presa del potere dei taleban, le scuole secondarie e superiori sono state riaperte anche per le ragazze nella sola provincia di Herat, nell’Afghanistan occidentale. Lo riferisce Tolo News, citando informazioni diffuse da un’associazione locale di insegnanti. Il ritorno in classe, secondo la stessa fonte, riguarderebbe 5mila studentesse dal settimo al dodicesimo anno di corso. Nel resto del Paese restano invece aperte per le allieve solo le scuole primarie.

Proprio da Herat, il 21 ottobre scorso, era stato lanciato un toccante appello per l’istruzione femminile. Protagonista la 15enne Sotooda Forotan, che era salita sul palco per leggere una poesia durante una cerimonia per commemorare la nascita del profeta Maometto, ma aveva stupito e commosso il pubblico con le sue parole: “Oggi, come rappresentante delle ragazze, voglio lanciare un messaggio che proviene dai nostri cuori. Sappiamo tutte che Herat è una città della conoscenza… perché allora le scuole devono restare chiuse per le studentesse?”.

Il video del discorso, diventato virale sui social media locali, aveva riacceso le proteste contro il bando all’educazione femminile, permessa a livello nazionale solo nelle scuole primarie, e accresciuto ulteriormente le pressioni sul governo taleban.


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(Avvenire, 8 novembre 2021)

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