28 Febbraio 2023
AP autogestione e politica prima

Le Compromesse: parlano giovani donne

di Ilaria Sirito e Daniela Santoro


Siamo Alessia, Alice, Arianna, Cristina, Daniela, Emma, Letizia, Ilaria, otto ragazze, studentesse e lavoratrici dai 23 ai 27 anni: insieme siamo Le Compromesse, un gruppo femminista attivo dal 2020, nato come gruppo di studio di testi storici e attuali del femminismo e approdato su Internet con una pagina Instagram e un blog. A dire il vero, tutto è nato da Internet: ci siamo conosciute virtualmente attraverso le reti del femminismo radicale su Facebook e la nostra conoscenza si è approfondita, in questi due anni, grazie ad appuntamenti settimanali su Meet. Così pur vivendo in regioni diverse, siamo riuscite a consolidare il nostro rapporto, fonte di crescita personale e politica, grazie a quanto la società digitalizzata ci offre quotidianamente. Allo stesso tempo però riteniamo che rimanere confinate nella definizione di “femminismo digitale” sia piuttosto riduttivo. La nostra pratica va ben oltre la diffusione di post accattivanti e l’accumulo di followers: i nostri post, i nostri articoli, i nostri modi di comunicare “digitalmente” sono sempre mediati da un confronto interno quotidiano, confronto che ci aiuta a riflettere e a crescere come donne e femministe qui, nella realtà fatta di vissuti quotidiani, concreti, anche apparentemente semplici della vita di tutti i giorni, con i suoi dettagli che il digitale non afferra. Ed è proprio questo il contenuto che vogliamo portare su Internet: il piacere che troviamo l’una nell’altra, la forza che ne deriva.

Dall’esperienza di questa forza e dalla voglia di metterla in gioco nella realtà al di fuori del web si è mosso il nostro incontro con la Libreria delle donne di Milano, con la cui redazione di “Via Dogana” collaboriamo ormai da un anno. Il lavoro con la Libreria si è concretizzato in un ciclo di quattro incontri (“redazioni aperte”) svolti durante il 2022; le riunioni di preparazione agli incontri, a cui hanno partecipato le Compromesse milanesi di nascita o adozione, sono state un susseguirsi di scoperte e ri-scoperte. Così, per noi la scoperta consiste nel trovare, nelle parole delle donne di un’altra generazione, le parole giuste per parlare del presente che viviamo; mentre per le donne della Libreria, la ri-scoperta riguarda temi e urgenze che si credevano sopite, ma in realtà più che mai attuali e richiedenti risposte nuove – che la Libreria e le sue frequentatrici sono sempre desiderose di ricercare, con la passione intellettuale che contraddistingue la loro storia.

L’ultimo incontro del ciclo 2022 tenuto in Libreria riguardava, appunto per citare un tema solo apparentemente superato, il piacere femminile. Così partendo dall’immagine di Luce Irigaray delle nostre labbra che si toccano continuamente, in autonomia, portiamo sulla tavola l’idea del piacere diffuso: e forse dietro questa ricerca e riscoperta del piacere femminile, un piacere che si irradia e si tocca, a partire dalle une e arrivando alle altre, riusciamo a spiegare meglio il sentimento di necessità che si cela dietro la nascita delle Compromesse. L’essenza di quello che Irigaray definisce come piacere diffuso è la relazione, in primis la relazione tra donne. Dunque, in un momento di incertezza come la pandemia, che ha sconvolto le nostre vite e le nostre relazioni, ci siamo cercate e ci siamo trovate e nella pratica della condivisione, nella pratica della parola, abbiamo riscoperto il piacere.

Piacere che è sì individuale, poiché ci deriva da esperienze che soddisfano i nostri desideri di singole donne, ma le cui radici affondano nella dimensione collettiva che abbiamo costruito. Raccontandoci sulla nostra pagina Instagram, vogliamo trasmettere alle nostre coetanee e alle ragazze più giovani la voglia di unirsi, di trovare piacere infrangendo la bolla dell’individualismo, alla ricerca di una libertà che nasce dallo stare insieme e non perde mai di vista la collettività.


(AP autogestione e politica prima, n. 1/2 2023)

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