6 Aprile 2021
Quotidiano Nazionale

Quanto fumo sull’identità di genere

di Marina Terragni

Jenny Klinge, parlamentare norvegese, è stata denunciata per avere detto che «solo le donne possono partorire». Una nuova legge in Norvegia afferma che chi partorisce può percepirsi uomo (identità di genere) e se lo chiami donna è misgendering, crimine d’odio. La formula è: «tutti, donne e uomini, possono partorire».

Anche la legge italiana sull’omobitransfobia – ddl Zan approvato alla Camera e in viaggio per il Senato – ha al suo centro l’identità di genere, definita in modo così fumoso e tautologico che potresti commettere reato senza saperlo. Ma la nostra Costituzione non consente che si violi il principio di determinatezza delle fattispecie penali. 

La legge 164/82 tutela la persona transessuale, ma non dice che basta l’auto-percezione (self-id) per essere riconosciuto di un genere diverso dal sesso di nascita. Introducendo l’identità di genere la Zan apre la strada al self-id: uomini ammessi negli spazi delle donne, spogliatoi, reparti di ospedali e carceri, sport femminili, quote lavorative e politiche.

È il principale rilievo che il femminismo (Arcilesbica, Udi, Radfem, Se Non Ora Quando e altre) muove al ddl. Intanto Zan è impegnato in un vorticoso giro di propaganda con cantanti, influencer (Fedez), perfino una sex-columnist di PlayBoy. Ma con le femministe non si confronta. Come in Spagna: femminismo contro la Ley Trans e politica sorda fino all’ultimo.

Fra le altre richieste: no alla foglia di fico della misoginia (le donne non sono una minoranza, ma la maggioranza degli umani); e si espliciti che il ddl è coerente con il divieto di utero in affitto. Non è scontato. I blogger “Papà per scelta” – due bambini nati da Gpa – da tempo in grand tour in decine scuole, confermano che chi dice che l’utero in affitto è barbarie o mercato con la legge Zan potrebbe essere perseguito. E chiudono con un magnanimo “imparerete”. Lo ha spiegato lo stesso Zan: «la legge serve a instillare nelle persone un atteggiamento di prudenza».

(Quotidiano Nazionale, 6 aprile 2021)

L’intera proposta di emendamento al ddl Zan di Arcilesbica si può trovare a questo link https://www.facebook.com/ArciLesbicaModena/posts/909420216489721 (NdR)

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