14 Dicembre 2016
Osservatore Romano

Elogio delle madri lottatrici


Nella festa della Vergine di Guadalupe il Papa esorta a difendere la dignità delle donne latinoamericane

L’elogio di «quelle madri lottatrici» che tra i diversi popoli latinoamericani «da sole riescono a mandare avanti i figli» è stato tessuto da Papa Francesco durante la messa per la festa della Madonna di Guadalupe. Celebrando la patrona delle Americhe lunedì pomeriggio, 12 dicembre, il Pontefice l’ha accostata alle tante donne del suo continente d’origine. La Madonna, infatti, è «donna lottatrice di fronte alla società della sfiducia e della cecità, di fronte alla società della indolenza e della dispersione; Donna che lotta per rafforzare la gioia del Vangelo. Lotta per dare “carne” al Vangelo».

All’omelia pronunciata dall’altare della Confessione, dove era stata collocata un’immagine della “Morenita”, il Papa ha messo in evidenza come la società attuale sia «sempre più marcata da segni di divisione e di frammentazione», lasciando “fuori gioco” specialmente quanti «hanno difficoltà a raggiungere il minimo indispensabile per portare avanti la vita con dignità». Una società — ha aggiunto nella sua denuncia — «diventata cieca e insensibile davanti a migliaia di volti che restano indietro nel cammino, esclusi dall’orgoglio accecante di pochi». E così, «senza accorgercene ci siamo abituati a vivere nella “società della sfiducia”, con tutto quello che ciò comporta per il presente e specialmente per il futuro».

(Osservatore Romano, 14 dicembre 2016)

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