10 Ottobre 2013
il manifesto

I bambini ci parlano

di Giuseppe Caliceti
 
 
Che lavoro vorreste fare voi maschi da grandi?
«Il paleontologo o l’avvocato o il geologo». «Calciatore». «Il barista». «L’avvocato». «Il postino». «L’avvocato o il gommista». «Calciatore». «Il meccanico». «Il pilota». «Dottore». «Archeologo». «Paleontologo». «Astronauta». «Non so». «Calciatore». «Allenatore di calcio».
E voi femmine? «Parrucchiera». «O stilista o avvocato». «Parrucchiera». «Parrucchiera». «Estetista o parrucchiera». «Cantante». «Veterinaria». «Estetista». «La cassiera». «Ballerina». «Parrucchiera». «Veterinaria». «Cavallerizza». «Io ancora non lo so bene…». «Parrucchiera o estetista».
Che differenze ci sono tra maschi e femmine? «I maschi pensano di più allo sport, al movimento». «Le femmine alla bellezza». «I maschi scelgono cose più sportive». «O più sporche… Noi invece più pulite, delicate». «I maschi sono più scatenati». «Noi maschi facciamo cose più estreme, abbiamo più coraggio». «Noi femmine ci conteniamo di più, i maschi sono più liberi». «Le femmine sanno più di bellezza». «A noi se mentre giochiamo ci sporchiamo un po’ ce ne importa meno». «Ai maschi piace il rock, alle femmine musiche più romantiche». «Le femmine sanno arrangiarsi di più». «Noi femmine siamo più perfettine, più pignole, più precise, più calme».
Sono vere queste cose? O talvolta no? «Alcune no. A me per esempio piace anche la musica rock». «Io sono una femmina ma mia mamma dice che mi sporco sempre». «In palestra ci sono femmine più sportive di alcuni maschi». «Per me è un discorso che dipende dalle persone. Dipende dal maschio e dalla femmina, non si può dire per tutti». «Per me sono scatenate anche le femmine, delle volte». «Io sono una femmina ma mi vesto tutti i giorni sportiva, non elegante». «Per me chiacchierano molto anche certi maschi». «A me non piace il rosa anche se è il colore delle femmine».
Ditemi cose che per voi non sono vere
«Le femmine stanno sempre in casa a cucinare, a stirare, a pulire…». «Mio padre cucina lui, a casa». «Alcuni maschi interessano le cose d’amore». «In tv ci sono cuochi bravissimi». «Al mio compleanno hanno bisticciato le femmine più dei maschi». «Dei maschi non amano lo sport». «Delle femmine sono nervose». C’è qualcosa che le femmine non possono fare? Adesso, non ieri…
«Il prete». «Vestirsi da maschio…». «Il Papa». «Mettersi la gonna… però in Scozia…». «Andare nel bagno dei maschi». «Farsi crescere i baffi». «Raparsi a zero i capelli». «No, può, però è raro…». «Il casalingo?». «In Marocco non possono bere e fumare».
Nella nostra classe c’è qualcosa che possono fare solo i maschi e le femmine no? «Forse tagliarsi a zero i capelli…. No, se vogliono possono farlo anche le femmine».
C’è qualcosa che un maschio non può fare? «Truccarsi, anche se dei maschi che si truccano, per esempio L. in seconda si era messo il gel per la cresta nei capelli». «Mettersi la gonna, lo smalto». «Non possono giocare con le bambole, anche se certe volte di nascosto ci giocano». «Fare la miss». «No, ci sono anche i concorsi di bellezza per maschi».
C’è qualcosa che solo i maschi possono fare in questa classe e non le femmine? O viceversa? «No. Basta che sono educati e non fanno male a nessuno». «Vestirsi da femmina». «Però per carnevale qualcuno si era travestito da femmina». «Sì, ma a Carnevale!». «Se un maschio si mette le scarpe rosa, sarebbe per tutti un po’ strano, ma noi lo faremmo stare nella nostra classe». «Non devono entrare nel bagno delle femmine, però certe volte alcuni provano a entrarci ugualmente…»
 
(il manifesto,10 ottobre 2013)
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