11 Gennaio 2017
Corriere della Sera

Io, la matematica e Shakespeare

di Elisabetta Andreis

 Lorella Carimali, 54 anni e trenta di insegnamento. La prof del liceo scientifico Vittorio Veneto è stata selezionata tra i cinquanta migliori dell’Italian teacher prize.

Lorella Carimali, 54 anni e trenta di insegnamento. È stata selezionata tra i cinquanta migliori dell’ Italian teacher prize , una sorta di Nobel per docenti, ed è attualmente in corsa per vincere. Lei insegna matematica e fisica allo scientifico Vittorio Veneto. È una professoressa che divide, Carimali: la maggior parte degli alunni la amano, qualcuno non segue volentieri il suo metodo di insegnamento che ad esempio punta molto sui progetti con realtà esterne alla scuola. «Quest’anno mi sono proposta di collaborare con un’azienda agricola sequestrata alla mafia e la Casa delle donne maltrattate – spiega -. Vorremmo organizzare anche un viaggio di formazione a Lampedusa, per trattare il tema dei migranti». Cresciuta al quartiere Stadera da genitori con la quinta elementare, la sua laurea in matematica «è stata motivo di orgoglio e riscatto» per la famiglia. Dopo l’università ha ricevuto offerte da varie multinazionali dell’informatica: «Per un attimo ho creduto di cedere alle lusinghe di una carriera diversa, con riconoscimenti economici importanti. Invece sono qui, in cattedra, a insegnare con passione». Una delle iniziative di cui è più orgogliosa? «Quella che ha permesso ad una classe di studenti trasversale per indirizzi e livelli di recuperare debiti attraverso il teatro – risponde -. Pensare matematicamente significa affinare la capacità di intuire, immaginare, progettare e mettere in relazione. Recitare, in fondo, è un po’ tutto questo».

(Corriere della Sera, 11 gennaio 2016)

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