6 Dicembre 2013

Lettera di Viviana Carfi sul libro Non vi lascerò soli


Gentilissime,

sono Viviana Carfì, giornalista imprenditrice ed esperta mondo arabo. Ho sempre apprezzato e stimato il Vostro spazio culturale e da giovanissima trascorrevo ore nella vostra sede storica di via Dogana.

Vi scrivo per parlarvi  del libro di una mia carissima amica che è uscito già 1 anno fa ma che a Milano non è stato ancora presentato. I media però si sono molto interessati della vicenda che ha coinvolto in prima persona l’autrice, Marinella Colombo a cui lo Jugendamt tedesco ha sottratto i figli nati dal matrimonio con un cittadino tedesco. Da anni Marinella lotta per avere giustizia per i suoi figli costretti a vivere senza madre, ma lotta anche per tutti quei genitori che separatisi da coniugi tedeschi, hanno dovuto rinunciare ai loro figli per sempre. Oggi Marinella è una delle maggiori esperte di Diritto Minorile (sta per terminare il master) e ogni giorno riceve richieste di aiuto da tutto il mondo.

‘Non voglio che la Germania (paese dove ho vissuto e che ho amato moltissimo) dia di sé l’immagine terribile che le impongono i procedimenti dello Jugendamt (letteralmente, ufficio della gioventù). Vorrei, al contrario, che fossero per primi i tedeschi a comprendere che togliere i figli al coniuge straniero senza una ragione plausibile, ma solo per far prevalere la propria supremazia, lede ineluttabilmente l’immagine di una nazione, già fortemente indebitata nei confronti del mondo intero.

Vi saluto cordialmente.

Viviana Carfì

Libro: Marinella Colombo

Non vi lascerò soli

In lotta con la giustizia che mi ha sottratto i figli

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