di Margherita Giacobino
Una molesta proposta
Visto che gli immigrati (maschi) manifestano la deplorevole tendenza a comportarsi con troppa familiarità con le donne dei paesi ospitanti, usurpando il privilegio esclusivo dei maschi nativi di molestare le femmine della propria etnia, la parlamentare greca Miss Antropas ha inviato alla Commissione Europea per le Emicranie da Migrazioni la seguente proposta di legge:
- Controllo dei migranti alle frontiere: tutti quelli che risulteranno non essere di sesso femminile verranno rispediti ai paesi d’origine, a meno che non siano disposti a cambiare sesso entro 48 ore (si predisporranno all’uopo tende con personale di Transemergency a ogni posto di confine)
- I migranti in possesso del requisito del sesso femminile, da ora in poi chiamati “le migranti”, verranno ammesse in Europa e accompagnate nel paese di loro scelta da una scorta di poliziotte, per proteggerle dai maschi europei
- Per non creare ingiuste discriminazioni, tutti i cittadini europei di sesso maschile dovranno svolgere un periodo da tre a sei anni di migrazione obbligatoria verso la Siria, la Libia e altri paesi ospitanti. Si ritiene che l’incrociarsi dei flussi migratori possa creare forti correnti di turbolenza nelle zone marittime interessate, nelle quali pertanto viene vietata la pesca del tonno fino a data da stabilirsi.
(www.aspirinalarivista.it; n.11 inverno 2015-16)