25 Novembre 2012

La libreria che non c’era

Lalibreriachenoncera@gmail.com

“La libreria che non c’era” è una libreria itinerante che si propone in occasione dei mercati settimanali, delle sagre paesane, delle commemorazioni partigiane e delle iniziative antifasciste in generale, in alcuni paesi e città del Friuli e in particolare nelle Valli dei fiumi Torre, Natisone e Judrio, cioè a quelle zone che confinano con la Slovenia. I libri che vengono distribuiti riguardano l’antifascismo storico e la Resistenza in Friuli Venezia Giulia e nei territori dell’ex Jugoslavia, con una speciale attenzione alle autobiografie e alle biografie partigiane, alla presenza e al contributo delle donne, alla questione nazionale e alla storia dell’oppressione e persecuzione delle comunità slavofone durante il nazifascismo e nel dopoguerra. Oltre all’antifascismo storico e militante, la libreria itinerante diffonde pubblicazioni riguardanti la storia e la cultura delle donne, la cultura queer, le lotte sociali e ambientali… e linguaggi particolari come il fumetto, la poesia, gli audiodocumentari, le autoproduzioni…

La mia minuscola libreria femminista
nasce dalla necessità esistenziale
di intraprendere un lavoro che prenda a misura il mio proprio corpo,
cioè che si misuri sulla fatica che questo corpo può sopportare,
sulle energie vitali che questo corpo può sperperare;
nasce dal bisogno
di inventare
un lavoro performativo,
un’attività che apra possibilità e pensabilità di esistenza,
un atto di inservitù volontaria,
un progetto di solitudine organizzata.

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