26 Gennaio 2019

Programma Marzo 2019

Libreria delle donne

Via Pietro Calvi, 29 – 20129 Milano

Tel.0270006265

info@libreriadelledonne.it  www.libreriadelledonne.it
 

sabato, 2 marzo ore 18.00

Parole armate di Valeria P. Babini (La Tartaruga 2018). Alcune grandi scrittrici italiane, da Anna Banti ad Alba de Céspedes a Natalia Ginzburg ed altre, sono attive nelle radio libere durante e dopo la resistenza. “Siamo entrate nella lotta, ne abbiamo fatto parte e vogliamo rimanerci, continuare ad offrire il nostro aiuto fin dove è possibile. E da quel gradino non possiamo più scendere. Non possiamo e non vogliamo.” Ne parliamo con l’autrice, storica attenta alla violenza contro le donne, con Natalia Aspesi, giornalista e scrittrice, e con Marina Calloni, filosofa. Introduce Rosaria Guacci
 

venerdì, 8 marzo ore 18,30

Otto Marzo in Libreria con il film La casa dei libri di Isabel Coixet (Spagna, Gran Bretagna, Germania, 2017,108’). Può l’apertura di una libreria risultare così dirompente e anticonvenzionale? Lo sperimenta Florence Green giovane vedova dallo spirito libero. Lasciato alle spalle il passato londinese e i suoi tristi ricordi, decide di rischiare tutto per aprire una libreria in una sonnolenta cittadina della costa inglese. Tratto dall’omonimo romanzo di Penelope Fitzgerald, il film dà sostanza a una figura di donna dolce e idealista, ma anche grintosa e determinata nell’affermare l’amore per la letteratura e per la propria libertà.
 

sabato, 9 marzo ore 18.00

Miti e lobby della prostituzione. In oltre due anni Julie Bindel, collaboratrice del Guardian e della BBC, ha raccolto 250 interviste in vari paesi del mondo. Nel suo reportage Il mito Pretty Woman. Come la lobby dell’industria del sesso ci spaccia la prostituzione (VandA.epublishing, 2019) ripercorre in modo accurato le bugie e i miti costruiti negli ultimi trent’anni per truccare gli interessi di un’attività criminale tra le più redditizie nel mondo e le lotte praticate per contrastarli dal movimento abolizionista delle sopravvissute. Dialogheranno con Julie Bindel, l’attivista di Resistenza femminista Ilaria Baldini, traduttrice del libro, e l’avvocata Grazia Villa. Introduce Luciana Tavernini.
 

sabato, 16 marzo ore 18.00

L’Associazione Lucrezia Marinelli presenta il film Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini (Italia, 2017, 92’). Tra sorriso e riflessione, la regista-scrittrice costruisce una commedia acida e brillante che parla dell’intrecciarsi, a volte misterioso, dei rapporti fra una donna e un uomo, dell’ossessione amorosa folle e lacerante, della dipendenza amorosa. Ma anche del cammino di una donna che per amore non è disposta a barattare la propria unicità. Come nel suo romanzo la parola si fa elemento decisivo per smuovere e svelare situazioni e sentimenti. Introduce Silvana Ferrari.
 

sabato, 23 marzo ore 18.00

Susan Sontag, Rinata. Diari e taccuini 1947-1963 (nottetempo 2018). Scrittrice, saggista, femminista radicale, Susan Sontag è stata una grande mente libera e anticonformista. Iniziato a quattordici anni, questo primo volume dei suoi diari termina quando l’autrice ne ha trenta e racconta l’affascinante apprendistato intellettuale di una donna che ha voluto tenacemente creare, “inventare” se stessa. Da subito per lei l’arte è una questione di vita e di morte e la serietà è il bene supremo. A questa sua imprescindibile lezione resterà sempre fedele. Ne parliamo con Sara Antonelli e Silvia Neonato.
 

sabato, 30 marzo ore 18.00

Shari Benstock, Donne della Rive Gauche. Parigi 1900-1940 (Somara!edizioni 2018). Una cartografia, una mappa, un arazzo storico culturale e letterario. Al centro, una generazione di donne americane, francesi e inglesi, che abitarono i primi decenni del secolo scorso sulla riva sinistra della Senna. Uno studio magistrale del Modernismo di cui queste donne sono state interpreti e protagoniste. Da Edith Wharton a Gertrude Stein e Alice Toklas, Sylvia Beach e Adrienne Monnier, Djuna Barnes, Nancy Cunard, H.D., Bryher, Mina Loy, Natalie Barney…fino a Janet Flanner: un mondo di donne capaci di stare al mondo con la coscienza della propria differenza.  Lo presentano Caroline Patey e Elisa Bolchi, in compagnia di una delle editrici, Emiliana Nardin.

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