24 Gennaio 2018
Repubblica

Usa, morta scrittrice Ursula K. Le Guin

di Katia Riccardi

Una delle più famose e acclamate autrici di romanzi di fantascienza e fantasy di sempre, è morta lunedì nella sua casa di Portland. Aveva 88 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio Theo Downes-Le Guin al New York Times. I suoi romanzi sono stati venduti in decine di milioni di copie nel mondo

 

WASHINGTON – Il mondo della letteratura ha perso un altro pezzetto di stelle. Ursula K. Le Guin scrittrice statunitense, è morta lunedì nella sua casa di Portland, in Oregon. L’ha reso noto al New York Times il figlio Theo Downes-Le Guin, non ha detto la causa, solo che stava male da mesi, aveva 88 anni.

Ursula Kroeber Le Guin nasce a Berkeley in un ottobre del 1929, figlia di Theodora, scrittrice, e di Alfred Kroeber un’autorità nel campo dell’antropologia. Cresce libera. Fantasiosa, con la testa oltre le nuvole, più su, fino allo spazio, scrive da sempre, da quando ha nove anni e inventa storie di utopia. Crede e guarda oltre quella pausa di tempo che separa la fine di una grande guerra e l’inizio di un’altra.

Proprio verso la fine degli anni Quaranta prende la laurea alla Columbia University in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano, si trasferisce a Parigi, chiama il suo gatto Lorenzo, s’innamora di Charles A. Le Guin che sposa nel ’53 e con il quale ha tre figli, Theo, Caroline e Elisabeth. Non l’ha lasciato mai fino ad oggi.

È poi nel ’69, quando l’utopia è vicina alla realtà come mai sarà più, che arriva la notorietà. Vince cinque premi Hugo e sei premi Nebula. Sono i massimi riconoscimenti della letteratura fantastica: «Mi ci vollero degli anni per rendermi conto d’aver scelto di lavorare in generi disprezzati e marginali come la fantascienza, la fantasy e la narrativa per adolescenti, esattamente perché essi erano esclusi dal controllo della critica, dell’accademia, della tradizione letteraria, e consentivano all’artista di essere libero».

Tra le sue opere si ricordano in particolare La mano sinistra delle tenebre (1969) e I reietti dell’altro pianeta (1974), romanzi che hanno venduto decine di milioni di copie nel mondo. Per i suoi libri ha ricevuto decine di premi, tra cui un National Book Award per La spiaggia più lontana (1973). E poi il Kafka Award, il riconoscimento speciale alla carriera dell’American Academy of Arts and Letters, il Gandalf Grand Master, il Science Fiction and Fantasy Writers of America Grand Master Award, il Locus Award (19 volte) e molti altri. Nel 2003 è stata insignita del titolo di Grand Master, assegnato ad autori di fantascienza come Arthur C. Clarke, Ray Bradbury e Isaac Asimov.

Una donna a passeggio tra i pianeti. In un mondo della fantasia e della scienza non era cosa comune muoversi per una scrittrice. Perché l’utopia di Ursula K. Le Guin si espande bellissima e potente nutrita dalle sue convinzioni femministe, anarchiche, radicali. Scrive di pace, di socialismo, di possibilità. Sfiora confini di genere con grazia. E le sue opere tradotte in più di 16 lingue, sono ripubblicate nel corso degli anni. «Un caro amico mi ha chiesto di scrivere la storia della mia vita, ritenendo che potesse essere di qualche interesse per genti di altri mondi e altri tempi. Sono una donna qualsiasi, ma ho vissuto in un periodo di grandi mutamenti e ho avuto il vantaggio di sperimentare sulla mia propria pelle il significato della servitù e quello della libertà», scrive più recentemente in Liberazione della donna (A Woman’s Liberation, 1995).

In italiano i suoi libri sono editi da Mondadori, Salani, Nord, Elèuthera, Nord e Gargoyle. Dal terzo e quarto libro dei cinque volumi di Earthsea (1968-2001) – che Mondadori ha pubblicato nel 2013 insieme ai racconti delle «Leggende di Earthsea» in un unico volume sotto il titolo La saga di Terramare – è stato tratto nel 2006 il film di animazione Il racconto di Terramare diretto da Miyazaki, figlio del maestro giapponese Hayao Miyazaki. Ma la scrittrice ne resta delusa.

Terramare. Il mondo di arcipelaghi e acque sconfinate dove vive Ged, giovane mago con il potere di parlare agli animali e di piegarli alla sua volontà. Magia blu contro le forze del male che vogliono sopraffare il suo mondo. Una specie di padre del più giovane e moderno Harry Potter, anche Ged studia nella scuola di magia di Roke, l’unica scuola di magia dell’arcipelago. Un edificio dove gli apprendisti più promettenti vivono come novizi in un monastero. Imparano, ottengono il bastone e la possibilità di fregiarsi del titolo di mago di Roke.

In un tweet il saluto di Stephen King: «È morta Ursula K. Le Guin, una dei più grandi. Non solo una scrittrice di fantascienza, una icona letteraria. Buona fortuna nella galassia».

(Repubblica, 24 gennaio 2018)

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