”Il guerriero è l’uncinetto” dice Patrizia Bonini della sua opera, una multicolore veste da samurai. “Ho portato avanti questo lavoro per mesi, pezzo per pezzo, davanti alla tivù, usando fili bicolori e cambiandoli continuamente, se no mi annoio.
Uncinetto Guerriero è la traduzione di Crochet Samurai e si collega a Knitting in the streets (Magliando sulle strade), un movimento artistico che fa uscire negli spazi pubblici i lavori manuali femminili come maglia e uncinetto, intervenendo nelle strade, nelle piazze, su statue e panchine.
Tra le varie correnti Knitting in the streets, quelle che mi piacciono in particolare sono Knitta Please e Yarnbombing (Bomba di lana merino). Knitting è considerato un graffitismo amorevole, anche se ha un impatto che altera lo spazio pubblico, soprattutto quando riveste le statue. Vuole richiamare l’attenzione su certi aspetti dell’ambiente e del paesaggio urbano, quando per esempio si mette una sciarpa a una statua trascurata, un collettino a un albero, quando si rivestono i tubi arrugginiti dell’acqua o le panchine sbrecciate.
L’azione ideale per questa pratica artistica è di gruppo. Insieme ad altre, ho chiamato questo tipo di intervento InFiliAzione.”
Patrizia Bonini, artista, astrologa, scrittrice, è cofondatrice della Biblioteca delle donne di Parma. È legata dalle origini alla Libreria delle donne di Milano.
Link sul Knitting:
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Albero ferito albero gagà (2013)
