18 Settembre 2007
il manifesto

Tracey Moffatt, un libro che racconta i suoi film

 

“The Moving Images of Tracey Moffatt” di Catherine Summerhayes (352 pagine, 716 illustrazioni, euro 62), appena pubblicata da Charta e presentata a New York, è la prima monografia che esplora in profondità l’opera filmica dell’artista australiana (con radici aborigene), celebre come fotografa che rivisita gli stereotipi della famiglia o anche dell’immaginario anni 50, che da anni vive nella Grande Mela. Il volume, ricco di immagini disegnate dall’artista stessa, include anche le sue riflessioni, le descrizioni del lavoro e gli storyboards. L’autrice del testo critico scrive sullo sperimentalismo che attraversa i film di Moffatt e poi si inoltra nella poetica dei film non solo dal punto di vista delle arti visive, ma come un particolare genere di arte performativa che la pone accanto all’artista messicana Frida Kahlo e alla regista surrealista americana Maya Deren.

Print Friendly, PDF & Email