Umberto Varischio
Caro Giacomo,
ho letto con molta attenzione sia il tuo intervento sia la risposta di Elisabetta, Laura C., Laura M. e Sara. >
Umberto Varischio
Caro Giacomo,
ho letto con molta attenzione sia il tuo intervento sia la risposta di Elisabetta, Laura C., Laura M. e Sara. >
Ciao Giuliana.
Non fa piacere a nessuno essere annullato di fatto; ed è tanto meno piacevole quando si è parte di una discussione iniziata da donne, ma che ha visto interventi di uomini.
Ci siamo sentiti annullati perché ti sei rivolta solo alle donne di quel dibattito, ignorando che anche uomini si erano uniti alla riflessione. >
Elisabetta Marano
Per me la questione non è se la politica con gli uomini è una strada percorribile o meno. Quello che io vedo come fatto politico è la possibilità di far accadere il conflitto fra i sessi. Cioè riuscire a dire e agire il mio dissenso rispetto ad una serie di decisioni, scelte e valori maschili che non mi stanno bene. >
Sara Gandini, Elisabetta Marano, Laura Colombo
A noi interessano le relazioni politiche con gli uomini perché essi appartengono a questo mondo e non possiamo fare finta che non esistano. Tutti i giorni, infatti, ci misuriamo con i pensieri e le scelte di uomini, nella politica e nei contesti personali (ad esempio il luogo di lavoro). >
Giuliana Cecconi
Care tutte,
il vostro intervento mi ha molto interessata e, da subito, fatto pensare.
Avevo risposto di getto poi, come ho imparato che è sempre più saggio fare, ho voluto rifletterci più a lungo, ma le mie perplessità sono rimaste le stesse e quindi ecco che in queste poche righe ve ne faccio partecipi. >
Sara Gandini, Elisabetta Marano, Laura Colombo, Laura Milani
Caro Giacomo,
la tua risposta ci ha permesso di mettere più a fuoco alcune aspetti non chiari del nostro articolo sull’Unità. Tu cogli nel segno nel momento in cui scrivi “vorrei usare la ricchezza delle relazioni di oggi per scoprire e indagare in modo nuovo il mio passato, nonché il mio futuro”. È questo il punto che a noi piacerebbe indagare. >
Giacomo Mambriani
Care Laure (visto che siete due), Sara ed Elisabetta, la questione che sollevate è interessante e parecchio complicata. Capisco ciò di cui parlate, e allo stesso tempo mi sento vicino a quello che scrive Stefano Sarfati nella lettera pubblicata sull’ultimo numero di Via Dogana. >
Sara Gandini, Elisabetta Marano, Laura Milani, Laura Colombo
Partire dal piacere e dall’importanza dello scambio fra donne per tentare una relazione nuova con alcuni uomini: questa è l’ambizione che muove un gruppo iniziato circa un anno fa di cui facciamo parte. Gli uomini che hanno voluto cimentarsi in questa esperienza avevano caratteristiche che ci piacevano: l’estraneità all’autoritarismo, alla rincorsa al successo e al denaro, e l’interesse a confrontarsi con donne che avevano desiderio di riflessione politica ed esperienza della relazione con l’altra. >