Ida Dominijanni
Era solo pochi mesi fa, quando il coro transatlantico teodem predicava che la civiltà di un popolo si misura dal rapporto con le donne: si trattava di combattere l’Islam fingendosi femministissimi paladini delle donne velate. Non ci avevamo creduto, e a buon vedere. Oggi, Ratzinger intona e il coro teodem esegue: “La civiltà di un popolo si misura dalla sua capacità di servire la vita”. Anche contro o a prescindere dalle donne? >
Noi e il nostro corpo – stampa
Sotto il vento di capo Vaticano
Mi chiedo che senso abbia imporre a una famiglia un nuovo figlio portatore di gravissimi handicap, una pianta che esige attenzioni e cure come se fosse un essere umano ma che di umano ha ben poco >
Contraddizioni in seno ai teodem
Era solo pochi mesi fa, quando il coro transatlantico teodem predicava che la civiltà di un popolo si misura dal rapporto con le donne: si trattava di combattere l’Islam fingendosi femministissimi paladini delle donne velate. Non ci avevamo creduto, e a buon vedere. >
La moratoria sull’aborto ultima violenza alle donne
“Moratoria” non può significare che divieto. Per noi, sarebbe un tornare a prima del 1975, quando la donna che abortiva lo faceva illegalmente, e dunque clandestinamente, rischiando severe sanzioni. >
E in Spagna cattolici all’offensiva contro l’aborto
Il dibattito irrompe in campagna elettorale. E le femministe tornano in piazza: «Via i rosari dalle nostre ovaie»
Zapatero cauto Per il premier il tema non va trattato in campagna elettorale: «Dobbiamo cercare il consenso, poi ne parleremo» >
Ho praticato 5mila aborti tutti drammi inevitabili
Davide Casati
Mentre la Lombardia riduce a 22 settimane e 3 giorni il limite per l’aborto terapeutico, il primario di Ginecologia del San Carlo di Milano parla dei 5mila aborti praticati. “Ogni volta è un peso. Ineludibile”. >
L’insostenibile leggerezza di Ferrara
Paola Gaiotti de Biase
È con fastidio che si interviene nel dibattito aperto da quest’ultima provocazione di Ferrara, che riesce a dimostrare insieme il suo cinismo e la troppa disponibilità della stampa italiana a prendere sul serio strumentalizzazione e protagonismi che non servono a nessuno e si muovono con spregiudicatezza e insieme superficialità su terreni che meriterebbero ben altro spessore. >
Lettera aperta a Formigoni
Caro Presidente Formigoni, abbiamo seguito con attenzione tutto il recente dibattito sulla 194 e come donne ancora una volta abbiamo dovuto prendere atto che si parla di noi, si parla per noi, ma non si parla con noi e, soprattutto, nessuno pensa importante ascoltarci. >