di Marta Dal Corso
Diventare madre oggi è una scelta personale e sociale. Come le trasformazioni sociali stanno cambiando il concetto di maternità e quale ruolo giocano le donne oggi nel definire nuovi modelli di sviluppo? Ne abbiamo parlato con Riccarda Zezza e Anna Fiscale. >
Immagina che il lavoro
Chi ha cucinato la cena a Adam Smith? Per una teoria economica femminista
di Sheila Jeffreys, a cura di Mara Accettura
In un recente seminario organizzato da Women’s Declaration International nell’ambito della serie di incontri Radical Feminist Perspectives, Sheila Jeffreys – ex-docente di scienze politiche all’Università di Melbourne e tra le fondatrici della rete globale WDI – ha tenuto una relazione sul tema Rad Fem Economic Theory >
I gomitoli di Dedalus per ricucire le vite interrotte
di Vincenzo Mattei Patrizia cammina sicura nel corridoio del laboratorio Gomitoli della cooperativa sociale Dedalus di Napoli, un fare spigliato, disinvolto ma deciso, il corpo si muove a suo agio come se avesse sempre sfilato. La rottura del timpano per … >
«Le Lazzarelle» e la ricetta di Ciccirinella
di Vincenzo Mattei
Natascia pesa diligentemente i chicchi di caffè verde nei secchi di plastica alimentari, con il misurino definisce il grammo, la tostatrice è già accesa da un’ora per ottenere il risultato migliore. >
Le donne se ne vanno dalla Silicon Valley
di Viviana Mazza
Si è dimessa Susan Wojcicki, dopo 25 anni a Google e nove come amministratrice delegata di YouTube >
Cuore e lavoro, il nuovo slogan di giovani (e donne)
di Riccarda Zezza
Ci aspettavamo che succedesse già con i Millennial, ma la spallata finale sembra essere arrivata con la generazione Zeta: i giovani stanno mettendo in discussione il “senso” del lavoro. >
Tutte le riforme che aumentano l’età pensionabile danneggiano le donne
di Filippo Ortona
«Io sono in collera sempre, ma questa volta tutto in questo progetto di legge mi fa imbestialire», dice >
Donne uomini lavoro: qualcosa sta cambiando
di Michela Spera, Fiom nazionale
“Ci prendiamo la libertà di appropriarci della parola lavoro e ne ripensiamo radicalmente il senso”. >