di Helena Janeczek
«Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”, sostiene che in Germania l’ebreo perfetto, l’ebreo feticcio, sia colui che aderisce senza sbavature al modello di identità eretto sui due pilastri riconducibili alla colpa tedesca: la Shoah e Israele» >
Dalla rete
Morti e sparizioni di frontiera: tra Memoria e Oblio
di Mem.Med – Memoria Mediterranea >
Licia Pinelli non si è mai arresa
di Lavinia Nocelli«Succede una cosa così, enorme, che coinvolge una persona che hai conosciuto bene, che viene accusata di avere responsabilità in una strage e di essersi suicidata, e loro ci sono» >
Non solo vittime: la guerra di Israele sta distruggendo l’ecosistema
di Monica Zornetta
«Ciò che Israele sta commettendo nella Striscia di Gaza non è solo un genocidio, come è stato definito da giuristi, organismi internazionali, Ong e studiosi dell’Olocausto, ma, distruggendo irreparabilmente gli ecosistemi naturali, avvelenando l’aria, l’acqua, la terra, sta perpetrando anche un ecocidio. >
Documento di denuncia e rivendicazione di madri, sorelle e familiari tunisine al Console di Tunisia a Palermo
Le madri tunisine, le sorelle, i familiari. Con il sostegno della società civile tra la Tunisia e l’Italia.
>
“Per un comunismo della cura”. A Milano incontro con Gian Andrea Franchi
di Daniela Bezzi
Per i lettori di Pressenza il nome di Gian Andrea Franchi, da dieci anni in prima linea con Lorena Fornasir nell’accoglienza dei migranti che approdano dopo inenarrabili sofferenze lungo la rotta balcanica nella Piazza del Mondo di Trieste, suonerà sicuramente familiare >
“In gabbia, ha pure buchi per respirare.” – (Ri)guardare Il Corpo delle Donne di Lorella Zanardo all’Epoca della Chirurgia
di Yaǧmur Uygarkızı
Nel suo documentario del 2009 sulla TV italiana, la giornalista Lorella Zanardo commenta: «Ho pensato che la TV non mi riguardasse […], ma queste immagini balzano fuori dalla TV». >
Rete nazionale di donne per la pace “Fuori la guerra dalla storia”
Comunicato stampa
Noi donne di diverse realtà del paese, dal nord al sud, impegnate da anni per la pace, per il disarmo e il rifiuto della logica della guerra, abbiamo deciso di unirci in una Rete nazionale di donne per la pace: uno spazio impegnato che colleghi territori, saperi e pratiche di insubordinazione alla guerra >