di Ida Dominijanni
I conti elettorali veri, insegnavano una volta i maestri di politica e di giornalismo, vanno fatti sui voti assoluti, non sulle percentuali. Tanto più se le percentuali sono falsate dalla discesa libera del numero dei votanti. >
Dalla rete
La guerra è un suicidio. Votiamo contro la guerra
di Giovanna Cifoletti
Nel gennaio scorso uno studio diffuso nei media, poi confermato, calcolava che l’offensiva israeliana aveva causato nei primi due mesi di guerra l’emissione di oltre 280.000 tonnellate di CO₂ >
Le donne cancellate dal nuovo Trattato sui Crimini contro l’Umanità
di WDI (Women’s Declaration International)
Women’s Declaration International denuncia: nella nuova bozza del Trattato la parola “sesso” è sostituita da “genere”, termine del quale non si dà una definizione precisa. Si tratta di una cancellazione legale e senza precedenti del sesso femminile >
Come pensare il gender?
di Gianna Pomata
Tra le uscite recenti della collana “Fact Checking” di Laterza – collana che ha l’intento lodevole di confutare pseudofatti e false teorie del nostro tempo – c’è anche il libro di Laura Schettini L’ideologia gender è pericolosa che si pone l’obiettivo di criticare tale tesi >
Il cognome di mia madre
di Annalisa Camilli
C’era una canzone che cantava mia nonna quando ero bambina, raccontava la storia di una certa Teresina >
Carla Lonzi non si tocca
di Loredana Magazzeni
È notizia di questi giorni che l’attuale direzione della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha interrotto il comodato d’uso del Fondo Carla Lonzi. Se lo espellesse, lo sottrarrebbe all’accesso pubblico. Abbiamo intervistato la filosofa Annarosa Buttarelli, che ne è la curatrice. >
Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana
di prime firmatarie
Questa lettera è stata spedita il 26 maggio scorso con 731 firme di donne da 144 comuni in 38 province. >
Israele-Palestina, il passo della Corte penale internazionale visto dalla relatrice Albanese
di Anna Maria Selini
L’hanno definita una mossa storica: il procuratore capo della Corte penale internazionale (Icc), Karim Khan, il 20 maggio, ha chiesto che vengano emessi mandati di arresto per il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e quello dell’ala militare, le Brigate Qassam, Mohammed Deif, per crimini di guerra e contro l’umanità, compiuti nell’attacco del 7 ottobre e nella guerra a Gaza >