di Gabriella Colarusso
È iniziata a Teheran, la capitale che per prima registra e accoglie i mutamenti sociali del Paese: sempre più donne vanno in giro in scooter, si fotografano e condividono, e le immagini galvanizzano l’internet iraniana per una prassi impensabile fino a qualche anno fa e ancora inaccettabile oggi per gli ultraconservatori che la considerano una offesa alla morale pubblica, un atteggiamento “non islamico” perché impedirebbe alle donne di indossare correttamente l’hijab ed esporrebbe troppo il loro corpo, come scrive l’agenzia di stampa vicina ai radicali Shabestan. >
Dalla stampa
Ucraina verso l’accordo con Trump e Putin: il pensiero magico UE non protegge Kiev
di Barbara Spinelli
Ancora non è dato sapere se gli Stati europei che minacciano di svuotare l’accordo di pace con la Russia riusciranno nel loro intento: bloccare il piano che Trump discute con Mosca perché le radici del conflitto siano infine sanate, spingere Kiev a ignorare quel che accade sul fronte, restare appesi al pensiero magico di una guerra giusta (quando si dice pace giusta s’intende guerra giusta). >
Così Giulia e Monica mi hanno fatto capire il tempo che ho perso
di Gino Cecchettin
Per tanti anni ho creduto che essere un uomo significasse una cosa sola: non cedere mai. Non mostrare paura. Non chiedere aiuto. Essere quello che decide, che regge tutto, che ha sempre ragione. >
Donne nella storia: Lina Merlin, la senatrice che chiuse le “case” e aprì le coscienze
di Luisa Taliento
Socialista, femminista, si unì alla Resistenza. All’Assemblea costituente e poi al Senato sfidò un mondo che ancora non contemplava la parola “uguaglianza” e portò avanti la sua lunga battaglia: abolire la prostituzione regolata dallo Stato. Oggi libri e teatro ripropongono la forza della sua modernità >
“Il secondo sesso” è invecchiato ma non ha smesso di regnare
di Nadia Terranova
Ci sono libri spartiacque nel pensiero femminista, e altri libri che travalicano pure il femminismo per marcare un prima e un dopo che investono l’intera società: un urto epocale fu a metà del Novecento Il secondo sesso della filosofa e scrittrice Simone de Beauvoir. >
In classe senza telefono
di Claudia Beckschebe
L’esperienza di una scuola tedesca che ha vietato l’uso degli smartphone. Articolo uscito in Germania sulla rivista Dein Spiegel con il titolo Die Sache mit der smartphone [‘La questione dello smartphone’] >
Un vivere comune in nome dell’alterità
di Luciana Castellina
Come ammette Niccolò Nisivoccia, parlare di “belle leggi” – parole che ha scelto persino come titolo del suo ultimo libro da domani in libreria per Laterza (Le belle leggi, pp. 176, euro 14) – «sembra un ossimoro». >
Rama Duwaji, artista e moglie di Zohran Mamdani
di Massimo Basile
Di lui sappiamo quasi tutto: ha trentaquattro anni, è socialista e l’incubo dei miliardari, Donald Trump lo odia, Elon Musk non ha saputo fare altro che storpiarne il nome, chiamandolo “Mumdumi”. >
