di Marina Terragni
Un’altra dimensione. Cercando un’immagine di come mi sento dopo avere appreso della scomparsa improvvisa di Nadia Riva, me ne vengono due: una specie di voragine, in quella corte della ringhiera di via Col di Lana, Milano, dove abitava. >
Punto di vista
Nadia Riva: «Non si può essere femministe a ore»
Per ricordare Nadia Riva, morta il 7 febbraio 2021, invitiamo ad ascoltare l’intervista che Giorgia Succi le ha fatto nell’ottobre 2018 per il progetto AI Amazones, dove Nadia ripercorre le imprese femministe che hanno dato forma e passione alla sua vita. >
Invito alla redazione aperta di VD 3 – Vincoli, connessioni, relazioni
Redazione VD3 >
L’Europa rinasce dalla crisi. L’Italia o si salva con lei o si perde con sé stessa
di Roberta De Monticelli
La filosofia, secondo un celebre motto di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, è la nottola di Minerva, che esce solo sul far della sera, quando tutto è accaduto, a ricapitolare il senso degli eventi e a confermare nella gloria del concetto le decisioni dello Spirito del mondo. >
Niente di questo mondo ci risulta indifferente
Incontro Zoom >
Nessun profitto sulla pandemia
Il COVID-19 si diffonde a macchia d’olio. Le soluzioni devono diffondersi ancora più velocemente. Nessuno è al sicuro fino a che tutti non avranno accesso a cure e vaccini sicuri ed efficaci. >
India, c’è il supporto globale alla protesta contadina
di Matteo Miavaldi
La protesta dei contadini indiani ha appena sorpassato i settanta giorni di mobilitazione, incassando il sostegno di alcune tra le più influenti celebrità mondiali. >
La politica delle donne dal Piemonte alla Sicilia e da Palermo a Torino
di Ketty Giannilivigni
Il 28 gennaio 2021 il presidio che da ottobre le Mamme in piazza per la libertà di dissenso organizzano ogni giovedì dinanzi al carcere delle Vallette di Torino per portare affetto e sostegno a Dana Lauriola, alle altre attiviste Notav e a tutte le detenute, ha visto l’adesione di diverse associazioni di donne che lungo la Penisola hanno raccolto l’appello lanciato dall’UDI Palermo il 23 gennaio, dopo che Dana e, successivamente, Fabiola e altre carcerate avevano intrapreso lo sciopero della fame per reclamare i diritti negati. >