di Chiara Saraceno
Ogni donna che compie anche un silenzioso atto di ribellione contro stereotipi che la inchiodano in comportamenti e destini che non sente confacenti a sé e alle proprie figlie, che insegna ai propri compagni, figli, colleghi che le donne non solo vanno rispettate, ma sono soggetti liberi e che un rapporto di coppia, ma anche di generazione, può fondarsi solo sul riconoscimento della libertà reciproca, contribuisce al cambiamento nei modelli di genere e nei rapporti tra uomini e donne >
Punto di vista
Gino Cecchettin: il discorso al funerale della figlia
di Gino Cecchettin
Carissimi tutti, abbiamo vissuto un tempo di profonda angoscia: ci ha travolto una tempesta terribile e anche adesso questa pioggia di dolore sembra non finire mai. Ci siamo bagnati, infreddoliti, ma ringrazio le tante persone che si sono strette attorno a noi per portarci il calore del loro abbraccio. >
Per una nuova civiltà del rapporto tra i sessi
di Annarosa Buttarelli
L’odio millenario verso le donne in quanto donne dei femminicidi dà un unico mostruoso senso a quello che sta capitando e che l’uccisione di Giulia Cecchettin fa ascrivere ancora una volta alla mai veramente affrontata “questione maschile”. Spiegazioni che richiamano la ragion di Stato e la geopolitica per le guerre sono, nel 2023, del tutto secondarie e forse inutili. >
Invito alla redazione aperta di #VD3 – È ora di cambiare
Invito alla redazione aperta di #VD3 >
Addio a Marisa Rodano, l’ultima deputata della prima legislatura. Fu partigiana e femminista
di Redazione
Era nata il giorno della fondazione del Partito Comunista, fu partigiana cattolica e quindi esponente del Pci, venendo eletta nella prima legislatura della Repubblica, di cui era l’unica parlamentare ancora in vita. >
Pensando alle manifestazioni del 25 novembre
di Franca Fortunato
Le manifestazioni oceaniche della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne hanno visto – come nei giorni precedenti nelle università e nelle scuole – ragazze e ragazzi partecipare in massa, in risposta non tanto alla chiamata delle donne di Non Una di Meno, quanto all’appello della sorella di Giulia, >
25 novembre 2023 Contro la cancellazione del biologico e dell’autorità delle donne e dei sentimenti che i maschi provano e tacciono
di Antonella Nappi
Sono stata alla manifestazione di Milano il 25 novembre contro la violenza sulle donne con un cartello che diceva l’opposto di ciò che molte dicono e scrivono, e alcune sostengono anche in ambiente universitario: che il movimento LGBTQ+ ci rappresenta tutte e tutti. >
La “strada di casa”, donne russe parenti di coscritti. Podcast in lingua russa
di Redazione Meduza
È nato un movimento dal nome “La strada di casa” che si sta diffondendo in tutta la Federazione russa. >