di Marina Terragni
Marco Deriu è sociologo e insegna all’Università di Parma. Da più di trent’anni si occupa di violenza degli uomini, è stato tra i fondatori di Maschile Plurale e ha promosso moltissime iniziative su questo tema. >
Punto di vista
Un rumoroso minuto di silenzio
di Luciana Cimino
È stato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a dare, suo malgrado, un indirizzo alla grande mobilitazione collettiva nata nelle scuole a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin >
E adesso tocca agli uomini ragionare su questa loro identità del possesso
di Marina Terragni
Dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin, dopo l’ennesimo caso, sono gli uomini che devono risalire alla radice della loro violenza. Non basta più dire «io non c’entro» >
Cos’è la cultura dello stupro e cosa c’entra con il femminicidio di Giulia Cecchettin
di Jennifer Guerra
La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, ha detto che l’uomo che ha ucciso Giulia è figlio della cultura dello stupro e del patriarcato. >
La normalità della violenza. A chi fa comodo la guerra contro le donne
di Pat Carra
Rilanciamo parte dell’intervista di Pat Carra a Marisa Guarneri, illustrata da Marilena Nardi e pubblicata su Erbacce in giugno 2023. >
Fabio Roia: «Anche fra i giovani è radicata l’idea patriarcale del possesso»
di Giusi Fasano
Roia dice la verità: tutte le ragazze, le donne che decidono di rompere una relazione senza l’accettazione dell’altro devono considerarsi a rischio >
La lettera della sorella di Giulia Cecchettin
di Elena Cecchettin
Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. >
È vero: “tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida”. Me compreso
di Andrea Engheben
Tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida. Tutti, fidanzati, ex, padri, mariti, figli, potenzialmente, potremmo diventarlo. Anche il sottoscritto che scrive. Nessuno è escluso. >