di Matilde Moro
Leopoli è uno strano posto. Per arrivarci, ora che c’è la guerra, ci vuole poco meno di un giorno di viaggio: nel mio caso, un aereo Venezia-Vienna, poi Vienna-Cracovia e infine un treno fino a Przemyś, al confine tra Polonia e Ucraina. >
Punto di vista
L’autocoscienza è rigorosa
di Annarosa Buttarelli
L’entusiasmo generale per la circolazione rinnovata dei testi di Carla Lonzi rilancia anche l’interesse per la pratica dell’autocoscienza, ma non si tratta solo del ritorno di questa “madre di tutte noi”… >
Hadar Morag: «Il trauma toglie la parola ma bisogna fermare la guerra»
di Lucrezia Ercolani
Parla la regista israeliana, a DocLisboa con il film «Tzipora and Rachel Are Not Dead»: «Siamo diventati ciò che più avversavamo. Non firmerò mai la clausola per il cinema “leale” allo Stato israeliano. Il festival ha rifiutato il patrocinio e vista la situazione ne sono felice» >
Anche oggi sputerò su Hegel
di Annalena Benini
Cinquant’anni dopo Carla Lonzi, grazie a lei e alle altre, possiamo non sentirci più oppresse. Ma non è finita lì. >
La donna che saluta il suo carceriere con shalom (pace)
di Franca Fortunato
Ci sono gesti, di cui sono capaci più donne che uomini, che hanno la forza di stravolgere la realtà, indicare la strada giusta e illuminare la speranza davanti alla catastrofe. >
Sono “uomo”, ma solo per scarsezza di altre parole
di Stefano Sarfati
Collegato al discorso sull’autocoscienza c’è quello sul simbolico, come ha riferito Lia Cigarini anche nell’ultima redazione allargata di Via Dogana Tre… >
E vissero insieme felici e contente
di Anita Chaudhuri
A Londra un’esperienza di cohousing riservata a donne di più di cinquant’anni si rivela un modello di vita alternativo che ha molti aspetti positivi >
Sotto tregua Gaza
di Maria Nadotti
Sotto tregua Gaza. 2009-1956 (Italia 2009, 33m), cortometraggio >