di Paola Cavallari
Tina Lagostena Bassi chiese una lira di risarcimento al processo per stupro reso poi epico dal documentario del 1979 (Processo per stupro) realizzato da alcune coraggiose filmakers; interessava non la condanna ma che si facesse giustizia. >
Punto di vista
Ardesia
Il video di promozione del nuovo disco della band napoletana Ardesia, dal titolo “Dove non potrò”. >
Poeti, ma ladri
di Paolo Di Stefano
La pubblicazione delle lettere di Caterina Vassalini a Salvatore Quasimodo da parte della studiosa Elena Villanova (Nell’ombra del poeta, Carocci editore) accresce il numero delle donne che si sono messe al servizio degli scrittori rimanendo del tutto (o quasi) relegate nell’ombra. >
Tesi di ricerca sul femminismo
Dopo un periodo di pausa dalla ricerca per motivi familiari sto finalmente riprendendo la raccolta dati per la mia tesi di dottorato in sociologia, sul femminismo nella zona di Milano >
Rifondiamo l’Europa delle città
di Steven Forti e Giacomo Russo Spena – da Barcellona
«Il sindaco di Riace rappresenta i valori della migliore umanità possibile e dimostra concretamente la forza del municipalismo, contro i vari Salvini, Trump e Le Pen», dice la prima cittadina di Barcellona, Ada Colau. E avanza le sue idee per una sinistra che sappia riformare il Vecchio Continente: puntare sulle realtà urbane e sulla partecipazione delle donne >
Il Super-ometto
di Massimo Gramellini
Uno scrittore famoso in Francia, Yann Moix, sta facendo parlare di sé i siti di mezza Europa per avere dichiarato a una rivista che non gli piace andare a letto con le cinquantenni. >
Lettera di un’immigrata africana
Lettera a Salvini di un’immigrata africana: «La faccia cattiva la dedichi ai potenti che occupano casa mia»
È diretta e senza mediazioni la lettera aperta di una donna africana al ministro dell’Interno. «Se avessi potuto scegliere, avrei fatto volentieri a meno della sua ospitalità». >
Da Lina Merlin a Rachel Moran
di Franca Fortunato
A sessant’anni di distanza dalla legge della senatrice socialista Lina Merlin, che ha messo fine ai bordelli di Stato e alla regolamentazione della prostituzione, un’altra donna, Rachel Moran, irlandese, sopravvissuta alla prostituzione ne ha reso possibile la sua fine. >
