Le Città Vicine organizzano per la domenica 21 febbraio 2016 a Roma, alla Casa internazionale delle donne, sala “Carla Lonzi”, via S. Francesco di Sales 1, dalle 9.30 alle 17, un convegno su quanto sta accadendo in Europa e sulle prospettive e possibilità che abbiamo di aprire nuove vie per un’Europa più vicina alle vite, ai bisogni, ai desideri. >
Punto di vista
Maternità surrogata e diritto dei figli alla conoscenza
di Luciana Piddiu
Io penso che come esseri umani dobbiamo sempre interrogarci sui fenomeni che la realtà ci presenta per comprendere e agire >
Cosa vuol dire desiderare un figlio nell’epoca della sterilità
di Dacia Maraini
Da anni non si assisteva a una discussione così radicale e impetuosa fra donne che sono abituate a ragionare in termini storici ed etici sul destino del proprio corpo. >
«Il mio progetto nato in carcere: regalare alle scuole i migliori libri per ragazzi»
di Kibra Sebhat
Ad oggi abbiamo distribuito gratuitamente più di 4.000 testi in tutta Italia e in questo modo permettiamo a bambini e giovani di conoscere il mondo che, senza i libri, non potrebbero mai toccare neanche con l’immaginazione
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Il Pronto Soccorso si trasforma in trappola per le donne maltrattate
L’emendamento configura infatti un percorso obbligatorio, e a senso unico >
Merkel detta la linea dell’accoglienza
La cancelliera dice no al tetto degli ingressi dei migranti e chiede più impegno per gestire l’emergenza >
Munro, ritorno sul lago Huron
di Caterina Ricciardi
Pubblicato nel 1990, questo settimo volume raccoglie dieci racconti, tutti, con poche eccezioni, ambientati nella familiare Lake Huron County, rivisitata con lo sguardo più ponderato degli anni Ottanta. >
Svetlana Aleksivic, il riscatto delle guerriere
di Valentina Parisi
«Appartengo a una generazione che è stata educata sui libri, non sulla realtà»: questa ammissione, contenuta in una intervista rilasciata nell’ormai lontano 1995 alla poetessa Tat’jana Bek, sembra fornire tuttora la chiave più appropriata per penetrare nella scrittura di Svetlana Aleksievic e in quell’universo di voci da lei pazientemente intessuto sulla base di innumerevoli testimonianze orali. >