di Giovanni Savino
Perché i russi non protestano? Spesso questa domanda riecheggia sui social e sui media, e diventa oggetto di riflessioni che talvolta sfociano nella condanna collettiva. >
Punto di vista
L’Associazione 99% dice no a Zelens’kyj a Sanremo
L’Associazione 99% ha lanciato una petizione, per manifestare l’inopportunità di ospitare il presidente Zelens’kyj al festival di Sanremo >
Donna vita libertà
di Rosa Serra
Poco tempo fa, in un reportage sulle violenze in Iran si è vista una anziana donna iraniana togliersi il velo e mostrare, come fosse una sua intimità, la sua testa bianca alla telecamera in segno di rifiuto di obbedienza a leggi maschili ingiuste e di adesione alla lotta e al sacrificio di donne, di uomini e bambini del suo paese. >
Come salvare la memoria della Shoah
di Roberta De Monticelli
Che rapporto c’è fra memoria e rimozione? Questa è senza dubbio una delle questioni più profonde di tutta la ricerca sulle cose umane, interdisciplinarmente parlando: una questione filosofica, psicologica, neurobiologica, sociologica, storica, e riguarda nei suoi risvolti anche le discipline normative: etica, diritto, teoria politica. >
Tutti i medici sono obiettori, aborto impossibile a Cosenza
di Claudio Dionesalvi e Silvio Messinetti
«Purtroppo l’aborto è una libertà delle donne» sentenziava la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, qualche giorno fa in diretta televisiva. Tuttavia gli antiabortisti non albergano solo nelle stanze dei ministeri. Ancor più grave è che stazionino nelle corsie d’ospedale. >
Il problema non è tenere il neonato in camera ma la solitudine delle mamme
di Marina Terragni
A partire dalla dolorosissima vicenda del neonato morto all’ospedale Pertini di Roma – probabilmente per soffocamento accidentale, la magistratura accerterà le cause: potrebbe anche trattarsi di “morte in culla” o di altro – molte e molti concludono che il rooming-in [tenere la creatura in camera con la madre, ndr] è una pratica pericolosa e sbagliata e che i bambini dovrebbero stare nelle nursery. >
La solitudine della madre
di Claudia de Lillo
Esiste un’estetica della maternità, una pericolosa mistificazione che racconta il miracolo della nascita, la sublimazione della madre, creatura eroica e potentissima, incurante della sofferenza e della fatica, estatica e appagata al cospetto del proprio frutto acerbo. Tale narrazione sorvola, con signorilità e ipocrisia, sull’atroce dolore fisico, sullo sfinimento, sullo sconquasso emotivo, sulla paura, sulle lacrime, sui crampi, sulle perdite, sulla montata lattea, su un corpo lacerato e svuotato, sulla bruttezza delle mutande di rete monouso >
VD3 ottobre 2022 – Sulla maternità (PDF)
di Redazione ristretta VD3
online il PDF del numero di ottobre 2022 “Sulla maternità” >