di Anna Bravo
«Ho scelto di seguire la genealogia del sangue risparmiato», scrive la storica Anna Bravo in un libro che parte da un’idea straordinaria: parlare non di morti ma di vite salvate. Il libro s’intitola La conta dei salvati. Dalla Grande Guerra al Tibet: storie di sangue risparmiato (Laterza, 2013) >
Archivio dell'autore: Massimo Lizzi
Per amore del mondo: Passaggio in altro
Il nuovo numero della rivista online della Comunità filosofica Diotima >
Una nuova pratica della Storia
La recensione di Caterina Diotto >
La civiltà del presepe e quel sì di Maria
di Franca Fortunato
Il presepe, nonostante l’albero di Natale, continua a mantenere il suo fascino per credenti e atei, laici e diversamente credenti, come me. >
Anna Bravo, nella storia orale e sociale delle donne nel Novecento
di Luisa Passerini
Anna Bravo sapeva alternare, nella vita e nell’intellettualità, l’irriverenza e il rispetto. Un necrologio convenzionale non le si addice e non potrebbe trasmettere il senso della sua personalità. >
In ricordo di Anna Bravo
di Adriano Sofri
Anna Bravo è morta a Torino nella notte fra sabato e domenica. È stata una militante politica, una studiosa di storia, e una persona davvero generosa. >
Uomini contro la prostituzione
Siamo uomini e siamo contrari all’istituzione della prostituzione, che costringe moltissime donne, ragazze, minori e uomini alla schiavitù sessuale. >
La fabbrica delle protagoniste: parlano le metalmeccaniche
di Giordana Masotto
Questo testo è nato in occasione della presentazione alla Libreria delle donne di Milano del libro di Loriana LucciariniDoppio carico – Storie di operaie (Villaggio Maori Edizioni, 2019) in cui l’autrice, una metalmeccanica che scrive storie, ci fa entrare nelle vite, nel lavoro, nei conflitti e nelle contrattazioni di tante protagoniste di quella che è/era la più maschile delle fabbriche. >
