Nonostante la campagna per la moratoria e 400 mila firme raccolte per la legge sulla ripubblicizzazione, il tema non è entrato in nessun programma elettorale. E nessun esponente dei movimenti sarà in parlamento Amministratori di piccoli comuni riuniti a Bassiano (Latina) per organizzare la resistenza alle privatizzazioni >
Approfondimenti
Caro Walter, non dimenticare le lacrime di Korogocho
Caro Walter, pace e bene!
Oggi (22 marzo, ndr, Giornata mondiale dell’acqua) mi sono sentito ancora più spinto a scriverti questa lettera aperta.
Ho esitato molto a farlo proprio perché siamo in piena campagna elettorale, ma alla fine ho deciso di scriverla mosso dall’enorme grido degli impoveriti che mi ruggisce dentro.
>
La grande pattumiera del mondo
l’Unità – 6 dicembre 2004 Vandana Shiva L’India è stata letteralmente inondata di granate e razzi inesplosi ed esplosi provenienti dall’Iraq e dall’Afghanistan e destinati al riciclaggio come rottami metallici nel momento stesso in cui la sua industria del ferro … >
E’ l’acqua il tesoro delle nazioni ricche
Ottocento milioni. Sono le case nel mondo che non hanno un rubinetto dell’acqua. Diciottomila. Sono le bambine africane che la mattina, invece di andare a scuola, si mettono una brocca in testa e l’acqua che serve loro per sopravvivere la vanno a raccogliere a chilometri di distanza. >
Alcuni dati
Sono 31 i Paesi nel mondo e un miliardo e 400 mila persone che non hanno accesso all’acqua pulita. Il Paese che ha a disposizione le maggiori risorse idriche è la Groenlandia (con 10 milioni di metri cubi annui pro capite); quello con minori riserve è il Qatar (con 94 metri cubi). >
Saperi e sapori
Ci sono tanti modi di intendere il “dono”. Condividere un sapere, ad esempio: in tempi di brevetti e proprietà intellettuale, dono può essere mettere a disposizione di altri un’invenzione geniale e utile, una conoscenza, brevettata, perchè bisogna pur combattere i pirati del mercato, ma volontariamente ceduta. Si pensi ad esempio all’ingegnere cubano che ha inventato lo Stabilak >
Lady a bassa velocità
Fuma troppo, parla poco e non perde mai tempo. Rosita Ciotti, insegnante in pensione, è la signora No Tav. Per difendere Venaus, non ha perso un presidio. Pensare che per due anni non era uscita di casa.
di Andrea Rottini >
«Che tempo che fa» tra gli/le insegnanti
Caro Fabio Fazio,
non basta prevedere che le dichiarazioni di Monti avrebbero provocato un bel po’ di polemiche. Quando qualcuno mente spudoratamente, in modo plateale, come Monti ha fatto, non si può sorridere immaginando il putiferio che seguirà. Si controbatte, si chiede un chiarimento. Questo ci saremmo aspettati, almeno da Lei. Non le risulta che la proposta del ministro Profumo era di aumentare le ore di lavoro frontale dei docenti da 18 a 24? Non 2 ore come sostenuto da Monti. Fino a prova contraria i ministri dovrebbero conoscere le percentuali. >