Luigi Cavallaro
Quarant’anni fa, la rivoluzione giovanile e quella femminista criticarono in modo radicale l’equivalenza freudiana tra il Padre e la Legge. Il nostro tempo sembra aver sancito la loro vittoria: la rappresentazione edipica del Padre è declinata e pochi dubitano del fatto che viviamo in una società “post-patriarcale”,all’insegna dell'”anti-Edipo”.
Approfondimenti
Gli auguri in tutte le lingue del mondo
Gemma De Magistris
Sembra che il comune di Milano abbia avuto bisogno di una lunga e complicata riflessione per decidere se mantenere o meno in Via Padova le decorazioni in varie lingue.
A scuola ci siamo arrivati più in fretta. >
La lettera di Mario Lodi agli insegnanti
Mario Lodi
Care maestre e cari maestri,
mi è capitato spesso, in questo periodo, di ricevere lettere o telefonate da qualcuno di voi.
La domanda che mi viene rivolta con maggiore insistenza è: “Come facciamo a insegnare, in tempi come questi?”. I sottintesi alla domanda sono molti: il ritorno del “maestro unico”; classi sempre più affollate; bambini e bambine che provengono da altre culture e lingue e non sanno l’italiano etc. >
Lettera aperta ad amministratori distratti
Anna Paola Moretti, Gigliola Angelini, Viviana Atognoli, Rita Moretti, Rina Bartolucci, Raffaella Catalano
Siamo state/i destinatari, insieme a dirigenti, insegnanti, alunni e genitori, del saluto beneaugurale di apertura del nuovo anno scolastico, che il Sindaco e l’Assessore ai Servizi educativi hanno rivolto a tutta la scuola pesarese. >
La mia pazza idea di incontrarci sullo Stretto
Emma Giannì ( Insegnante precaria)
Dopo due anni di proteste, sta iniziando il terzo: la riforma avanza, i tagli aumentano e l’organizzazione scolastica è sempre più critica e instabile.
Docenti offesi nella loro professionalità, colpiti nel loro lavoro; collaboratori scolastici trattati da parassiti e sminuiti nella loro funzione, come solo chi non ha mai vissuto la scuola dall’interno può fare. Classi intasate contro ogni normale criterio pedagogico, dove gran parte dell’ora passa solo per chiamare l’appello, controllare le “giustifiche” e avere un minimo di contatto umano con i propri alunni. >
La rivolta finale della docente
Laura Minguzzi
Tre anni! Dopo tre anni – mi sono detta – la misura è colma e poi vado in pensione e voglio proprio che tutta la scuola ne parli!
Avevo scelto il Parini nella domanda di trasferimento, perché volevo finire la mia carriera scolastica in bellezza. Un mito degli anni sessanta il Parini e quasi un ritorno al principio questo mio movimentato fine di carriera. >
Il confine violato
Paola Rudan
Le donne che migrano sole rovesciano l’ordine patriarcale. Migrando, sanno di venire meno all’immagine della madre legata al focolare domestico e di sottrarsi alla presenza di un uomo forte. Le donne che migrano sole, lasciando i propri mariti e figli nel paese di provenienza, sanno di essere loro le più forti. >
I mondiali degli uomini
di Maschileplurale
Vogliamo rivolgerci agli uomini, e in particolare a tutti gli uomini italiani che attendono con trepidazione l’inizio del campionato mondiale di calcio in Sudafrica. >
