4 Dicembre 2007
il Manifesto

Il desiderio mancato dietro la violenza maschile

Da uomo, penso che la questione posta dalla manifestazione del 24 novembre contro la violenza sulle donne non stia tanto, per noi uomini, nel dilemma partecipare-non partecipare. >

4 Dicembre 2007
il manifesto

l desiderio mancato dietro la violenza maschile

Pietro Bianchi* Da uomo, penso che la questione posta dalla manifestazione del 24 novembre contro la violenza sulle donne non stia tanto, per noi uomini, nel dilemma partecipare-non partecipare.

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1 Dicembre 2007

Invito alla manifestazione del 15 dicembre 2007 a Vicenza

Cara Silvia,
ti scriviamo per invitarti alla manifestazione che stiamo organizzando per il 15 dicembre. Per la verità si sta lavorando per la costruzione di più iniziative, che dovrebbero tenersi nelle giornate del 14, 15, 16 dicembre, ma il calendario ancora non è pronto. >

1 Dicembre 2007
"Via Dogana" n. 83

Il sì della donna non si può saltare

la discussione pubblica sui delicati temi dell’inizio e della fine della vita si è di fatto appiattita sul linguaggio dei diritti e va a parare sempre nella legge, come se tutti condividessero il medesimo ordine simbolico, maschile, individualista, giuridicista. >

1 Dicembre 2007

Stiamo tornando al vittimismo?

La Libreria delle donne ha orgnizzato per sabato 1 dicembre 2007 un incontro di riflessione sulla manifestazione di sabato 24-11 e sui manifesti contro al violenza sulle donne, con questo titolo: stiamo tornando al vittimismo? >

1 Dicembre 2007
Via Dogana n°63

Il sì della donna non si può saltare

Clara Jourdan
[…]
I puntuali e ripetuti interventi delle gerarchie cattoliche su testamento biologico, eutanasia, staminali, procreazione assistita, aborto, vengono spesso contestati in nome della laicità, intendendolo quindi come un conflitto tra poteri, e in nome dei diritti individuali. È questo che secondo me fa problema oggi, più problema delle stesse pretese normative della Chiesa: la discussione pubblica sui delicati temi dell’inizio e della fine della vita si è di fatto appiattita sul linguaggio dei diritti e va a parare sempre nella legge, come se tutti condividessero il medesimo ordine simbolico, maschile, individualista, giuridicista. >