Laura Minguzzi
Intervista a Anna Lagútcna, imprenditrice di Pietroburgo >
Laura Minguzzi
Intervista a Anna Lagútcna, imprenditrice di Pietroburgo >
Sergio Bologna Non è facile riaprire oggi una riflessione sull’autotutela dei lavoratori esclusi dal meccanismo di sostegno del cosiddetto welfare, dopo che il filo del discorso sul lavoro indipendente si è interrotto.
Francesca De Vecchi Ho 29 anni, lavoro alla Libreria delle donne di Milano da circa un anno e ho appena iniziato un dottorato di ricerca in filosofia all’Università di Ginevra.
Alberto Leiss
Mi sono chiesto che cosa vuol dire, a proposito del lavoro, nominare il valore simbolico della relazione “in sé”, come fa Lia Cigarini, distinguendola dalle relazioni strumentali, cioè “intrecciate per raggiungere obiettivi dati (ad esempio, posti di potere per governare in nome del bene comune)”. >
Un intervento di Sergio Bologna
L’affermazione, contenuta nel numero di “Via Dogana” dedicato al lavoro, che le donne possono trovare spazi di libertà nel lavoro indipendente, sembra rendere molto inquieta una parte della sinistra con cui continuate a dialogare. >
Un intervento di Francesco Garibaldo
Il numero di “Via Dogana” sul lavoro e le donne solleva alcune questioni quali il ruolo della soggettività e della produzione simbolica nei processi di cambiamento ed il tema della libertà nel lavoro. >
Dino LeonCerco di spiegare meglio quel che ho detto all’incontro di “Via Dogana” sul lavoro di cui ha parlato Manuela Cartosio nel manifesto del 29 ottobre scorso. >
Lia Cigarini e Maria Marangelli
Per storia personale siamo sempre state attente alla riflessione e alle lotte del lavoro.
Negli ultimi anni molte donne sono state coinvolte in questa riflessione, convinte che conosce il lavoro chi ha esperienza del lavoro e rompendo con l’idea che esso sia materia di esperti e sindacalisti/e. >